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Sansepolcro

Superficie: 91.45 km2 chilometri quadrati
Popolazione: 16380 abitanti
Densità per chilometro quadrato: 179,1 abitanti
Principali Eventi
Palio della Balestra (seconda domenica di settembre)
Le Feste del Palio della Balestra (rassegna che inizia il 1° settembre. Giorno di Sant’Egidio e si conclude con il Palio della Balestra)
Fiere di Mezzaquaresima (giovedì, venerdì, sabato e quinta domenica di Quaresima)
Biennale Internazionale del Merletto (settembre-ottobre degli anni con ultima cifra pari)
Codice di avviamento postale: 52037
Prefisso telefonico: 0575 7321
Denominazione abitanti: biturgensi
Santo Patrono: San Giovanni Evangelista
Festa patronale:
Giorni di mercato: Martedì, Sabato
gemellato con ...
Sinj (Croazia)
Neuchatel (Svizzera)

Frazioni principali del comune

Aboca, Basilica, Cignano, Falcigiano, Giardino, Gragnano, Gricignano, Montagna, Montecasale, Montedoglio, Paradiso, Pocaia, San Pietro in Villa, Santa Croce, Santafiora, Trebbio, Vannocchia.

Statistiche e curiosità di Sansepolcro

Secondo Comune della provincia di Arezzo con il reddito medio pro-capite più alto (12911 euro) dopo quello di Arezzo

Pprimo Comune della Provincia di Arezzo per percentuale dichiaranti Irpef (61.6% della popolazione)

Secondo Comune della provincia di Arezzo sopra i 5000 abitanti con il maggior numero di divorziati (percentuale 1.8%)

Cenni di storia

Sansepolcro è una città d'arte con una storia interessante anche dal punto di vista economico. Leggenda narra che l'origine della città risalga al IX secolo, quando due pellegrini di ritorno dal viaggio in Terra Santa, Egidio e Arcano, si fermarono in zona e costruirono un oratorio per custodire le preziose reliquie portate dal Santo Sepolcro. Al 1012 risale la realizzazione del nucleo attorno al quale sorge oggi la cattedrale di San Giovanni Evangelista. Il centro storico, caratterizzato da edifici di stampo rinascimentale, ha uno sviluppo urbanistico del tutto particolare, con due strade che tagliano il vecchio Borgo in quattro parti, corrispondenti agli altrettanti quartieri, che si incontrano in piazza Torre di Berta, "cuore" della città e piazza principale che risale all'800, anche se i palazzi che su di essa si affacciano sono di epoca precedente. Tra i più famosi il cinquecentesco Palazzo Pichi e Palazzo Giovagnoli del ‘200, dal quale si eleva una torre mozza. Nel ‘300 le linee urbanistiche di Sansepolcro vennero distrutte da un terremoto che ne distrusse le linee urbanistiche; il rifacimento è avvenuto nel corso del ‘400, quando ha assunto l'aspetto che conserva oggi. La cattedrale a tre navate possiede un bel portale e un interno romano-gotico affrescato; di straordinaria importanza una scultura lignea d'epoca carolingia del VIII-IX secolo, il Volto Santo e una terracotta di Andrea della Robbia. Sempre per ciò che riguarda le chiese, da sottolineare quella di San Francesco (la più antica in assoluto fra le chiese francescane, datata 1258 e poi ricostruita nel ‘600) e le chiese dei Servi di Maria e di Sant'Agostino, in stile barocco, mentre la ex chiesa di San Lorenzo conserva il dipinto della Deposizione, il cui autore è il Rosso Fiorentino. Capitolo a parte, l'eremo francescano di Montecasale, tappa fissa di San Francesco nei suoi pellegrinaggi alla Verna. Nella zona del duomo, sono ubicati edifici medievali e della prima età moderna, come Palazzo delle Laudi e Palazzo Pretorio, al quale si giunge passando dall'Arco della Pesa. Figlio più illustre di questa terra è senza dubbio Piero della Francesca, vissuto nel XV secolo, pittore e matematico inventore della prospettiva nella pittura (famoso il suoi trattato, "De prospectiva pingendi") che nella sua città natale ha lasciato 4 opere conservate al museo civico: la Resurrezione, simbolo della città; il polittico della Madonna della Misericordia, il San Giuliano e il San Ludovico da Tolosa. La casa di Piero della Francesca, in via Niccolò Aggiunti, è oggi sede della Fondazione intitolata al sommo artista. Altro grande personaggio nato a Sansepolcro e peraltro contemporaneo di Piero della Francesca è Fra Luca Pacioli, frate francescano che raccolse tutte le conoscenze matematiche nella "Summa" e che ha dato un contributo determinante alla nascita della moderna ragioneria con la tenuta dei libri a partita doppia. Sansepolcro è stata poi patria di Raffaellino del Colle; degli Alberti, famiglia di artisti e di Santi di Tito. Da visitare, oltre al suo suggestivo centro storico, i singolari luoghi espositivi della città: il già ricordato museo civico; Aboca Museum, che documenta la storia dell'utilizzo delle erbe medicinali e il museo della vetrata antica. Dal punto di vista economico, Sansepolcro ha fondato il suo benessere sulla presenza della Buitoni, la nota azienda di paste alimentari e prodotti da forno famosa in tutto il mondo, ma ha una tradizione forte anche nel campo della camiceria di qualità, della maglieria e di un artigianato variegato (legno, ferro e vetro) che ha le sue migliori espressioni artistiche nella lavorazione dell'oro e del merletto a fuselli. Tornando ad Aboca, il nome della frazione biturgense è da oltre 30 anni anche quello della nota azienda specializzata in prodotti di erboristeria e piante medicinali per la salute, prodotti dimagranti, fitoterapia e prodotti naturali per il benessere.

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