Badia Tedalda
Popolazione: 1118 abitanti
Densità per chilometro quadrato: 9,4 abitanti

Prefisso telefonico: 0575
Denominazione abitanti: badiali
Santo Patrono: San Michele Arcangelo
Festa patronale: 29
Giorni di mercato:
Frazioni principali del comune
Caprile, Ca Raffaello, Cicognaia, Fresciano, Montebotolino, Montelabreve, Pratieghi, Ranco, Rofelle, SantAndrea, San Patrignano, Santa Sofia, Stiavola, Viamaggio.
Statistiche e curiosità di Badia Tedalda
- e il terzo Comune della provincia di Arezzo con il reddito medio pro-capite più basso (9698 euro allanno) ;
- è il secondo Comune della provincia di Arezzo con letà media più alta (50,7 anni);
Cenni di Storia
Situata a ridosso dellestremità orientale della Toscana, Badia Tedalda è il capoluogo dellAlta Valmarecchia, anche se rientra nel comprensorio della Valtiberina Toscana, confinando con quel territorio che fino a qualche anno fa apparteneva alle Marche e che ora, a seguito di referendum dei Comuni interessati, è diventata Emilia Romagna e provincia di Rimini. Anzi, proprio allinterno del territorio comunale di Pennabilli, uno dei Comuni passati alla Romagna, Badia Tedalda possiede una propria exclave, ossia unisola che ad essa appartiene amministrativamente, che esiste fin dal lontano 1277 e che ha per località di riferimento Ca Raffaello, Santa Sofia e Cicognaia. Il paese prende il nome da unabbazia benedettina fondata dalla famiglia Tedaldi, la cui derivazione è dal germanico Teudald. Quella appunto dei Tedaldi è stata fra le più potenti famiglie che si dispersero nella caduta di Fiesole: uno dei Tedaldi emigrò nelle Spagne, uno in Lombardia e uno in Umbria, dove acquistò vasti fondi. In cima al colle dei Galli, che sovrasta oggi il paese, edificò un castello e unabbazia, che conservò il nome del fondatore anche dopo lacquisto operato dai Fiorentini. Una delle abitazioni del castello fu residenza dei Tedaldi e conserva qualche avanzo di grandezza; unaltra fu abitata dal pretore e la terza dal parroco. Oggi, lantica abbadia è la parrocchia di San Michele Arcangelo, con tre soli altari ma tutti formati di terra della Robbia; un lavoro eccezionale, questo, eseguito forse a spese dei Tedaldi. Nel tempo, Badia Tedalda è entrata a far parte della Massa Trabaria (1209) e della diocesi di Città di Castello (1126). Allinizio del secolo XIII, labbazia è un autonomo nucleo di potere feudale su un territorio di circa 14000 ettari: il monastero costruito nel 1238 dallabate Guido del Presale è strutturato come un castrum. Inizia così una lenta riunificazione dal punto di vista amministrativo che porterà alla nascita del moderno Comune di Badia Tedalda nel 1775. Fra le grandi figure di abati, spicca senza dubbio quella di Tedelgardo, risalente al secolo XIII, che contende il passo al vescovo di Città di Castello come al conte Ragneri di Carpegna (1267), ai Montedoglio e ai Montefeltro (1277). Saranno proprio i Montedoglio a cedere questo territorio alla Repubblica di Firenze nel 1489. Badia Tedalda era ed è tuttora posizionata lungo la strada che da Arezzo, attraverso Sansepolcro, conduce a Rimini; in altre parole, la via che gli antichi eserciti romani seguivano contro Annibale, servendosi del passo di Viamaggio; Badia era la scolta, ovvero la località sentinella, che fungeva da vedetta. Per ricordare il proprio passato abbaziale nel 1200, nel fine settimana dopo Ferragosto i monaci neri di San Benedetto, guidati dallabate Tedelgardo, tornano a rianimare la vita dellabbazia, con fiaccolate liturgiche e solenni celebrazioni che precedono il Palio dei Castelli, torneo equestre che assegna il drappo il piatto bi crociato dargento di SantAngelo Michele dei Tedaldi. Leconomia di Badia Tedalda è basata quasi in esclusiva sullagricoltura e in particolare la zootecnia, con lallevamento dei bovini di razza chianina, la cui prelibata carne è una delle tante specialità gastronomiche della zona. Tantissime le aziende che svolgono questa attività, non dimenticando unaltra importante ditta di pelletteria che ha sede in paese. Badia Tedalda è il capoluogo della Riserva Naturale dellAlpe della Luna, una superficie di 1540 ettari posta a unaltitudine che oscilla fra i 520 e i 1453 metri.
Commenti inseriti dai visitatori
Non ci sono commenti per questa struttura.