Lo Sgabello del Boia

Lo Sgabello del Boia

Nella navata centrale del Duomo di Modena, esattamente sulla colonna che sta di fronte al pulpito c'è un piccolo sgabello di legno, murato nella colonna e chiuso da un antico lucchetto. Si tratta della "Seggiola del Boia". Per capire cosa fosse e perché il boia dovesse avere una sua sedia nel Duomo, bisogna che noi ritorniamo indietro nel tempo cercando di capire come vivevano gli antichi modenesi. Nei tempi passati quando non esistevano radio, cinema e televisione le funzioni religiose oltre che momento di devozione rappresentavano uno dei pochi spettacoli per i cittadini. Questo valeva tanto di più quando un predicatore affermato, magari proveniente da altre città, teneva le sue omelie nella Cattedrale. Le famiglie più nobili e i ricchi borghesi avevano i banchi di famiglia riservati: gli altri si accalcavano nelle navate fino a colmarle. Avere il privilegio di uno sgabello riservato, di cui si possedeva la chiave era un privilegio notevole, oggi diremmo uno status symbol importante. Poiché il mestiere del boia era, anche allora disprezzato, questi privilegi, oltre ad una forte paga servivano a convincere qualche cittadino ad intraprendere quella professione non certamente allegra.



Saturno Comunicazione Sas
15/07/2014 10:34:42
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