Da dove nasce la "Festa dei Brutti" a Piobbico?

Da dove nasce la "Festa dei Brutti" a Piobbico?

La prima domenica di settembre, ogni anno, si celebra la cosiddetta "Festa Internazionale dei Brutti" cioè l'elezione del Presidente dell'associazione no-profit "Club dei Brutti" di Piobbico in Provincia di Pesaro e Urbino che avviene durante il ciclico "Polentone alla carbonara", una sagra della polenta alla carbonara annuale cittadina. Questa giornata è conosciuta anche come "giornata di riscatto dei brutti provenienti da tutto il mondo" poiché questa "Festa dei Brutti" è un evento attraverso il quale il Club dei Brutti di Piobbico promuove la sua organizzazione nella città ma nei suoi intendimenti è rivolta anche all'Italia e all'estero dove può contare dopo più di 130 anni di esistenza legato a diverse organizzazioni che a esso si ispirano in America, in Spagna, in Francia e in tanti altri luoghi. La storia di questo club trova origine nel lontano 1879 quando nacque l'idea in un gruppo di un centinaio di donne nubili, le cui apparenze potevano esser giudicate non particolarmente attraenti, di riuscire egualmente nell'impresa di trovare il compagno della loro vita confidando nell'elezione di una persona che fosse da loro riconosciuta in grado di mediare; la persona che nel corso del tempo avrebbe rivestito la carica di Presidente del Club dei Brutti. Era chiaramente un modo di combattere una mentalità che portava come conseguenza all'isolamento di quelle persone esteticamente ritenute non idonee per un matrimonio e anche un modo per riaffermare il diritto di essere una "comunità" non estranea a quella di Piobbico. Oggi la Festa dei Brutti o "giornata dei brutti" può contare su un'organizzazione mondiale di circa 30.000 iscritti almeno così si desume da diverse fonti. Questa storica associazione deve la sua eredità, trasformatasi nel tempo a taglio "internazionale" e il suo profilo "matrimonialista" sublimato in una vera e propria "alternativa" estetica, alla figura di Telesforo Iacobelli detto "Lelè", la cui figura è assolutamente dagli anni '60, una figura chiave per l'esistenza di questo Club, rinnovato allora con un nuovo statuto e con proprie iniziative dal Presidente negli anni '70 per oltre 30 anni, deceduto a Urbino nell'agosto 2006 purtroppo dopo una lunga malattìa. Iacobelli, "Lelè" ha portato il Club sotto gli occhi di tutti gli italiani e del mondo intero attraverso le sue iniziative di piazza, le trasmissioni tv come il Maurizio Costanzo Show e ancor prima 'Portobello' del grande presentatore Enzo Tortora quindi su Mediaset, Rai, conosciuto anche presso la CNN e alla BBC americane, inserito nel cast del regista Sartori, presente nelle tv orientali e sudamericane. In questo modo si ha meglio l'idea di che uomo parliamo. Telesforo sosteneva che la concezione odierna dell'estetica reca in sé anche il germe micidiale di malattie psichiche e quindi non solo il bieco interesse di mercato. Addirittura egli ha sostenuto e voluto il monumento alla bruttezza eretto al Piobbico nel 2005, una statua con in mano uno specchio nel quale il visitatore può agevolmente specchiarsi. Dopo la sua scomparsa è stato intitolato a lui il primo Memorial Lelè Telesforo Iacobelli organizzato dalla Pro Loco di Piobbico, dal Comune e dall'ASD Atletica Urbania che consistette nella prima edizione della 'Corsa dei Brutti', una corsa di una settantina di podisti nel settembre del 2007 anno in cui venne confermata e poi riconfermata l'anno successivo 2008 come Presidente Mondiale del Club dei Brutti Roberta Iacobelli, figlia di Telesforo, nominata in aggiunta "la gnocca dei Brutti" durante la visita che fece Alvaro Vitali e sua moglie al Club stesso. Altri celebri figure sono iscritte al Club: Bruno Lauzi, il defunto Mike Bongiorno, Maurizio Costanzo, il politico Giulio Andreotti e altri ancora. Tutto questo culmina nell'elezione del Presidente del Club Internazionale dei Brutti a cui tanti anni fa venne lanciato l'appello "brutti di tutto il mondo unitevi!".



Saturno Comunicazione Sas
20/06/2014 10:25:47
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