La spiritualità dell'Umbria
In una regione mistica definita "terra di Santi", la spiritualità è la prima delle categorie dell'anima che appartiene storicamente inscindibile all'immagine dell'Umbria. Oltre al francescanesimo, espressione spirituale che diede impulso ad un rinnovamento profondo a livello mondiale (oggi è Assisi capitale della pace nel mondo) vi furono presenti una serie di circuiti spirituali e di santuari che sacralizzano campagne e paesi con il loro forte potere evocativo di antiche leggende. E' interessante citare ad esempio un fenomeno di singolare presenza e intensità , cioè il fiorire, dal Quattrocento-Cinquecento, dei santuari mariani nella zona del Lago Trasimeno e lungo la Via Pievaiola tra Perugia e Città della Pieve. Leggende mistiche popolari che raccontano di un mondo rurale che cerca protezione nella ritualità devozionale. Sicuramente questo misticismo radicato nella regione ha delineato e dato spazio ad una architettura e a forme artistiche che sono tipiche di questo posto immerso nei dolci e verdi declivi.
San Benedetto da Norcia
.: L'Umbria vede il suo sorgere con quello che sarà il fondatore del monachesimo: San Benedetto da Norcia (480-547). Nato a Norcia nel 480, da lì iniziò e diffuse la sua predicazione. Nell'arco di pochi secoli il territorio umbro vide sorgere qua e là numerosi insediamenti monastici benedettini, i più importanti dei quali: San Pietro a Perugia; Sassovivo a Foligno, Santa Maria di Valdiponte a Montelabbate, nei pressi di Perugia, San Benedetto del Monte Subasio, nei pressi di Assisi, San Salvatore di Monte Corona e l'abbazia di Petroia nei pressi di Città di Castello. San Benedetto da Norcia fu il grande "architetto" della religiosità , dell'attivismo conventuale, nei primi e duri secoli che hanno segnato la storia del cattolicesimo. I monasteri da lui creati hanno fatto la storia della cultura e della religiosità , non solo in Umbria, proprio per questo è stato nominato da papa Paolo VI il 24 ottobre 1964 patrono d'Europa.
San Francesco di Assisi
.: Nel secolo XIII il diffondersi del francescanesimo, vide un pullulare di conventi e monasteri ed un affluire nella regione di altri ordini ecclesiastici quali: i Mendicanti-Domenicani.
Le figure femminili della preghiera
.: In questa terra che da secoli è di diffusa spiritualità , l'immagine legata ai valori della pace, della preghiera e del raccoglimento mistico ha messaggi che si espandono per luoghi dedicati a coloro.
S. Ubaldo da Gubbio
.: Ubaldo Baldassini nasce nel 1084 a Gubbio, nel 1114 prende gli ordini sacerdotali e, nel 1129, viene eletto Vescovo di Gubbio.
San Valentino
.: San Valentino, patrono di Terni e protettore degli innamorati di tutto il mondo, rinnova il 14 febbraio i suoi miracoli d'amore. Pochi conoscono la vera storia del vescovo e martire di cui Terni conserva le spoglie mortali. Nato nel 175 a.C., fu il primo Vescovo della città , consacrato nel 197 a.C. da San Feliciano Vescovo di Foligno. Perseguitato per la sua fede dal Senato Romano, cadde martire il 14 febbraio 273 sotto l'Impero di Aureliano ed il suo corpo fu trasportato da Roma fino a Terni, dove fu eretto un primo oratorio in suo onore e dove, poi, venne costruita un'imponente Basilica a cinque navate, la quale ha subìto numerose trasformazioni. Per aver celebrato il matrimonio tra una giovane cristiana ed un legionario pagano, San Valentino divenne il protettore degli innamorati ed ogni anno il rito vuole tuttora che nella basilica dedicata al Santo centinaia di futuri sposi celebrino il loro matrimonio.
Le altre personalità religiose e il Beato Simone Fidati da Cascia
.: Numerose personalità religiose sono nate in questa regione o vi hanno soggiornato per lunghi periodi . Vanno ricordati quindi in questo itinerario mistico di citazioni storiche della vita dei santi altre figure di Beati: San Rinaldo di Nocera Umbra, San Rufino di Montefalco, Tomasuccio da Nocera, Giacomo da Bevagna, Tommaso da Costacciaro, e il Beato Simone Fidati da Cascia che fu una delle grandi guide spirituali del suo tempo. Ancora ventenne abbandonò gli studi filosofici, e grazie all'incontro con il famoso asceta Angelo Clareno, entrò nel 1309 nell'Ordine Agostiniano già presente a Cascia fin dal 1256. Soggiornò spesso a Firenze e fondò due monasteri: quello di Santa Elisabetta a Firenze e quello di San Caterina a San Gaggio e ne fu guida prudente ed illuminata. Restano di lui importanti opere come il "De Gestis Domini" e "L'ordine di vita cristiana", che è una delle fonti più apprezzate della nostra lingua. Morì a Roma nel 1348. Dal 1361 le sue Spoglie sono venerate a Cascia in varie Chiese, ed attualmente si conservano nella Basilica Inferiore, nell'abside destra dove si venera anche il "Miracolo Eucaristico", che è uno dei più grandi eventi della sua vita sacerdotale. Fu proclamato Beato da Gregorio XVI nel 1833.
20/02/2014 11:27:09