La Foresta Fossile di Dunarobba

La Foresta Fossile di Dunarobba

La Foresta Fossile di Dunarobba nasce da un fenomeno naturale che permette a distanza di milioni di anni di ammirare questo museo all'aperto fatto di tronchi fossilizzati eccezionalmente conservati in posizione originaria nel territorio dell'abitato di Dunarobba nel comune di Avigliano Umbro. Si tratta di piante colossali, molto simili alle odierne sequoie, sepolte dall'argilla e spezzate a 5-10 metri di altezza, capaci di raggiungere un diametro superiore al metro e mezzo. Nei primi anni '80 le ruspe di una fabbrica di laterizi portarono alla luce i primi tronchi che, dalle analisi dendrologiche e tipologiche, sono risultati risalire al Pliocene, a quel periodo cioè di grandi stravolgimenti atmosferici che queste sagome lignee sembrano ricordarci nella loro postura inclinata.  Milioni di anni fa infatti nel territorio di Avigliano Umbro scorreva un grande fiume diretto da Todi alla conca ternana, considerato dai geologi il ramo occidentale del Lago Tiberino. Quest'ultimo avrebbe avuto una lunghezza di circa 120 chilometri e un'ampiezza di 30, sviluppandosi da Sansepolcro alla conca ternana e ampliandosi, all'altezza di Perugia con un golfo profondo fino a Spoleto. Periodicamente la pianura veniva alluvionata dalle esondazioni di questo ramo impetuoso, provocando l'accumulo di depositi sabbioso-argillosi che hanno innalzato nel tempo il terreno intorno alle piante sulle rive.



Saturno Comunicazione Sas
10/02/2014 10:05:23
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