Cimitero Militare Germanico della Futa
Questo cimitero si trova al Passo della Futa, fra Firenze Bologna, a 950 metri di altezza, nel Comune di Firenzuola (FI). E' un monumentale sacrario, nel quale riposano oltre 31mila soldati tedeschi. Quando, a partire dal dicembre del 1955, la Germania ottenne dagli alleati l'autorizzazione a erigere monumenti ai propri Caduti, furono individuati vari siti per edificare cimiteri di guerra. Il sito della Futa fu scelto perché si trovava proprio sulla Linea Gotica, che per diversi mesi vide assestarsi il fronte difensivo tedesco e lo svolgersi di aspre e sanguinose battaglie con il maggior numero di morti. Per il progetto fu scelto l'architetto Dieter Oesterlen, che doveva interpretare nella forma il motto che "Le tombe di Guerra incitano alla pace, chiunque voglia collaborare alla diffusione delle idee per la pace è il benvenuto". La realizzazione dell'opera iniziò nel 1962 per terminare nel '67: il complesso fu inaugurato il 28 giugno 1969. Il Sacrario si sviluppa lungo le pendici del rilievo montuoso, assecondando il naturale andamento del terreno. Dallo stretto ingresso un muro in pietra, per una lunghezza di due chilometri circa, sale a spirale per raggiungere, al culmine della collina, il piazzale d'onore e l'edificio che nasconde la cripta, sormontata dalla simbolica "scheggia", un triangolo verticale alto una dozzina di metri, simile ad una vela, che si erge verso il cielo. La collaborazione dei paesaggisti Walter Rossow ed Ernst Kramer ha perfettamente inserito il cimitero nel paesaggio circostante; per le opere si scelse la pietra serena, tipica delle cave situate presso Firenzuola. Le lastre tombali sono di granito, con incisi i nomi dei militari caduti o, quando non si è risaliti al nome, recanti la semplice dicitura "ein unbekannter deutscher Soldat" (un soldato tedesco ignoto). Schierate su prati verdissimi le lastre ricordano le ordinate file di un esercito. Percorrere i sentieri e le scale che portano alla sommità comunica un'emozione palpabile.
La curiosità
Questo cimitero è gestito direttamente dal Volksbund Deutsche Kriegsgräberfürsorge, un ente statale tedesco che si occupa di rintracciare i caduti e di curare tutti i cimiteri di guerra, sia in Germania che all'estero, ed è il maggiore sacrario germanico in Italia per numero di salme. Dei centodiecimila morti nella Campagna d'Italia oltre un quarto sono sepolti qui, in un Sacrario che non concede spazio all'orgoglio e alla retorica, ma che rappresenta una vera e propria lezione di pace e di umanità. Questo è un luogo da visitare con grande rispetto e da osservare come monito per il futuro, per non cadere negli errori del passato. Non c'è niente che abbia più impatto, per capire le atrocità della guerra, che vedere trentamila tombe dispiegarsi davanti agli occhi, mostrando le dimensioni reali della tragedia della guerra, come i soli numeri sulla carta non sanno dare. (Fonte: www.fototoscana.it)
29/01/2014 15:37:30