Alla scoperta dei 5 presepi più caratteristici della bassa Umbria

Alla scoperta dei 5 presepi più caratteristici della bassa Umbria

L'Umbria è una delle regioni italiane dalla tradizione storica, folkloristica, religiosa ed artistica più antica ed importante. Non fa eccezione una delle festività più importanti dell'anno, ilNatale, celebrato attraverso la rappresentazione del presepe, ideato da S. Francesco (Greccio, Rieti, 1223) e simbolo del Cristianesimo. Tra i tantissimi presepi che vengono messi in scena in questa terra, vi segnaliamo un itinerario che comprende i 5 più caratteristici della Bassa Umbria, che meritano di essere assolutamente visitati se avete intenzione di passare le festività natalizie nel Cuore Verde d'Italia. Soggiornando magari in uno degli incantevoli agriturismo dell'Umbria. Le tappe sono, dal punto di partenza a quello di arrivo, Orvieto, Massa Martana, Cascata delle Marmore, Ferentillo e Cascia. Borghi (e luoghi) bellissimi e suggestivi. Periodo suggerito per poterli ammirare contemporaneamente: dal 24 Dicembre al 6 Gennaio.

Partenza dalla città della Rupe. Facilmente raggiungibile tramite la E35 - A1, Orvieto non ha certo bisogno di presentazioni. Ebbe il suo massimo splendore durante il Basso Medioevo, grazie alla protezione del Papa. Ma le origini della città sono etrusche. E proprio una costruzione etrusca "riscoperta" nel 1984 da Tersilio Sciarra, il Pozzo della Cava, ospita il Presepe nel Pozzo. La caratteristica principale, ovviamente, è data dall'ambientazione, unica nel suo genere. La scena della Natività viene realizzata all'interno dell'ultima grande grotta del complesso archeologico, a ben 14 metri di profondità. Animata da centinaia di personaggi meccanici a grandezza naturale, che rendono la rappresentazione ancor più eccezionale. Inoltre l'allestimento, diverso ad ogni edizione, è realizzato da esperti degli effetti speciali teatrali e cinematografici sviluppando temi conduttori in base ad una precisa ricostruzione storica di usi e costumi.Visitabile tutti i giorni dalle 09:00 alle 20:00. Sito: pozzodellacava.it.

Presepi d'Italia - Massa Martana. Da Orvieto andremo ora verso Est, senza tornare sull'A1 ma prendendo, in successione, la SS205 (fino a Baschi Scalo) e la SS408. Lungo la strada potrete ammirare, magari fermandovi, ilParco Fluviale del Tevere, area protetta dal WWF fin dal 1990 comprendente al suo interno un tratto del fiume ed ilLago di Corbara. Una volta arrivati all'altezza della Frazione Pontecuti, imboccate la SS79bis. Costeggerete Todi, la città di Jacopone, ricca di monumenti medievali e da sempre esaltata per la sua qualità della vita. Una fermata potrebbe non esser tempo perso... Continuate a procedere sulla SS79bis/Via Tiberina fino ad arrivare a Massa Martana.
Il bel borgo, circondato dai boschi, ogni anno ospita Presepi d'Italia, rassegna dell'arte presepiale di livello nazionale (tra le più importanti) ma anche internazionale. I lavori (circa 150, non solo scene della Natività, ndr) vengono esposti in 25 botteghe ubicate all'interno delle mura medioevali di Massa Martana. Tra le grande attrazioni della mostra menzione d'onore per il "Presepe del Perugino", ispirato dall'Adorazione dei Magi del divin pittore, Pietro Vannucci, con statue in cartapesta a grandezza naturale, del maestro Prof. Francesco Invidia, i cui abiti da cerimonia sorprendono per le ricche pieghe del panneggio in carta ed il colore rosso che la fa da padrone. Orari: tutti i pomeriggi dalle 14:30 alle 19:30 e, nei gg festivi e pre-festivi, anche il mattino dalle 10:00 alle 12:30.

Il Presepe della Cascata. Lasciamoci alle spalle Massa Martana, direzione Sud, arrivando alla stazione ferroviaria, dove imboccheremo la E45/SS3bis in direzione Terni. "Facili" uscite sono Acquasparta e San Gemini (dove nelle vicinanze troverete l'Area Archeologica di Carsulae, degna di una "visitina"). Arrivate fino alla città di San Valentino, chiamata anche "La Manchester Italiana" vista la presenza delle acciaierie (ed il polo siderurgico costò un pesante bombardamento durante la Seconda Guerra Mondiale, 1943). Per arrivare alla Cascata delle Marmore, 3a tappa del nostro viaggio, avrete due possibilità: imboccare immediatamente la SS209, la Valnerina, e dopo circa 7 km troverete il belvedere inferiore; oppure imboccare la SS79, direzione Marmore, per il belvedere superiore.
Il Presepe Vivente di Marmore è un presepe "giovane", nato soltanto pochi anni fa dal frutto dell'impegno e della dedizione degli abitanti. Ma sicuramente affascinante: una cornice naturale di incredibile e suggestiva bellezza per una rappresentazione sentita e coinvolgente.
Per informazioni sui giorni e gli orari delle rappresentazioni, consultare il sito: presepedimarmore.it.

Il Presepe Artistico di Ferentillo. Per arrivare a Ferentillo, bassa Valnerina, se nella tappa precedente avete scelto la prima opzione, la SS209, vi basterà proseguire lungo la stessa fino a Ferentillo. Nel secondo caso, tornate indietro fino al bivio di Papigno e scendete lungo alcuni tornanti per incontrare la SS209. Potrebbero interessarvi, nel tragitto, Arrone, inserito tra I Borghi più Belli d'Italia, eCasteldilago. E le numerose possibilità di fare attività outdoor come rafting, canoa ed arrampicata.
Il Presepe Artistico di Ferentillo, ospitato nella Chiesa S. Maria, è conosciuto a livello nazionale e consiste in una rappresentazione multiscenica narrante i passi del Vangelo di Luca, con personaggi curati nei minimi dettagli e particolari scenografici molto caratteristici come, ad esempio, effetti di luce, fumo e movimenti vari. L'opera, che nel 2003 ha vinto la 10a edizione del concorso presepistico nazionale "Praesepium Italie", indetto dall'Assoc. Amici del Presepio delle Madonie e di Sicilia, è visitabile tutti i giorni, dalle 15:00 alle 19:00 nei festivi e dalle 16:00 alle 18:00 nei giorni feriali (preferibile la prenotazione per quest'ultimi, ndr). Sito: presepeferentillo.it.

... ed infine, la città di S. Rita. Tornate sulla SS209 ed andate verso Nord, direzione Cascia - Norcia. Attraversando la Valnerina passerete accanto a Scheggino, Sant'Anatolia di Narco, Vallo di Nera e Borgo Cerreto. Superata quest'ultima cittadina, abbandonate la SS209 e prendete la SS320, che vi porterà fino a Cascia. Qui troverete l'annuale e tradizionale Rassegna dei Presepi, esposizione che raccoglie scene della Natività di tutti i tipi e dimensioni tra chiese, cantine e luoghi caratteristici del centro storico del borgo. La rassegna presepiale è organizzata dalla sezione locale del "Mo.i.ca" e dall'associazione "Amici del Presepe Fabio Carbonari", che provvederà anche ad allestire, oltre al già noto presepe monumentale, un albero natalizio ed un ulteriore presepe artistico davanti alla chiesa di San Francesco con lo scopo di "inviare un bel segnale di amore e di pace attraverso il presepe". 

Fonte: www.bellaumbria.net



Saturno Comunicazione Sas
02/01/2014 10:41:37
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