Le Marche oltre la costa!

Le Marche oltre la costa!

Qualche settimana fa abbiamo deciso di passare una domenica nella provincia di Pesaro e Urbino e in particolare alla Riserva Naturale Statale "Gola Del Furlo", con nostra grande sorpresa non solo abbiamo trovato un territorio ricco di diversità ma anche un livello di organizzazione straordinario che ci ha permesso di vivere appieno questa giornata che consigliamo a tutti! 

Appena arrivati ci siamo recati subito allo IAT [Informazione Accoglienta Turistica] dove abbiamo trovato una ragazza simpaticissima e molto preparata che ci ha illustrato tutte le possibilità che ci offriva il parco:
• La passeggiata guidata tra le pareti della Gola del Furlo lungo tutta la strada Flaminia e costeggiando il fiume Candigliano (passeggiata meravigliosa e molto comoda adatta a tutti sia perché su strada pianeggiante sia perché abbastanza breve, circa 1 ora e mezza). La camminata termine all'arrivo della diga realizzata nel 1922, una delle più spettacolari d'Italia;
• Percorsi su sentieri attrezzati di diversa difficoltà e lunghezza alla scoperta di siti di interesse storico-architettonico, geologico, antropologico-culturale, faunistico, floristico. Per una migliore comprensione del territorio, lo IAT mette anche a disposizione gratuitamente delle audio-guide che forniscono un supporto informativo e di approfondimento alle meraviglie che si possono osservare durante le passeggiate.
Tra i punti di interesse di maggior rilievo vi segnalo:
1. Il TRAFORO DI VESPASIANO galleria lunga 38 metri che in passato era servita a risolvere i problemi di collegamento tra Roma e l'Italia Centrale;
2. La FAUNA che popola la riserva è numerosa e variegata, dalla fauna acquatica a quella rupicola, passando per le faggete e le praterie. Segnalo in particolare la presenza dell'aquila reale, rapace maestoso con un'apertura d'ali di circa due metri e mezzo. Sulla ripida parete del Monte Paganuccio si trova infatti una coppia di aquile reali stanziali e nidificanti. Inoltre una webcam posta proprio sopra il nido permette di osservarne le abitudini senza interferire in modo invasivo nella vita di questi straordinari rapaci.
3. La FAGGETA, la LECCETA, la TARTUFAIA demaniale (il territorio della riserva ben s presta alla nascita sia del tartufo bianco che del tartufo nero d'inverno), anche dal punto di vista floristico, il territorio non delude con passaggi dalla montagna alla prateria, dal bosco ai prati.
Una gita alla riserva della Gola del Furlo è un'avventura che consigliamo a tutti gli amanti della natura e dell'avventura, alle famiglie, agli escursionisti e a tutti coloro che vogliono scoprire le Marche oltre il mare!

Turismo nelle Marche



Saturno Comunicazione Sas
16/09/2013 18:16:47
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