Montepulciano: tutti a tavola con il Nobile

Montepulciano: tutti a tavola con il Nobile

E' pronto. Tutti A tavola. Con il Nobile. Per tutto il mese di agosto le cucine delle case e poi anche quelle delle trattorie di Montepulciano sono accese per prepararsi alla disfida gastronomica "A tavola con il Nobile" di sabato 17 e domenica 18 agosto, quando le massaie delle contrade della cittadina senese si danno battaglia a suon di piatti e ricette della tradizione legate al vino, il Nobile di Montepulciano per l'appunto. C'è da leccarsi i baffi. Montepulciano premia così la cucina delle massaie. Il terzo fine settimana di agosto dunque insieme al Vino Nobile di Montepulciano diventano protagoniste della scena poliziana le otto contrade, le stesse che si sfidano anche nel celebre Bravìo delle Botti. Il tema della competizione culinaria di quest'anno sta nei piatti a base di nana (anatra), piatti che dalla domenica 18 figureranno anche nei menù di tutti i ristoranti della zona. Ma già da ora, fino ai giorni immediatamente precedenti l'evento, in paese si respirano aromi che ci riportano proustianamente alle origini; i fornelli sono infatti già accesi per le prove dei piatti. Sono sapori e ingredienti che spesso non troviamo più nelle nostre cucine, che però hanno fatto parte dei pranzi della domenica a casa delle nonne tanto tempo fa: in questa occasione vengono esaltati dalla sapiente manualità delle massaie poliziane, fino a che, nei due giorni della disfida, non si dimostrerà con assoluta naturalità la straordinarietà della tradizione toscana e delle donne che la conservano. E c'è una novità assoluta già di grande successo: ispirate dalla disfida poliziana, numerose food blogger italiane e alcune straniere si sono lasciate trascinare in un contest che le vede impegnate a proporre piatti e ricette in abbinamento ai migliori vini di Montepulciano come il Rosso DOC, il Nobille DOCG e il Vin Santo DOC. Tutte da provare o almeno da conservare e portare in dote (https://www.facebook.com/ATavolaConIlNobile?fref=ts ). Le due autrici più votate dalla giuria popolare e da quella tecnica per le loro ricette saranno poi promosse membri della giuria della competizione del 17 e 18 agosto. Sembra di fare un viaggio in un passato felice, da sogno, se solo si prova a passeggiare per i vicoli del paese chiedendo a quelle donne d'una volta cosa bolla in pentola per il pranzo. E mentre ci annotiamo qualche ricetta preziosa - come quella dei pici fatti con le farine della Valdichiana, o delle paste ripiene di ortaggi genuini e di goloso formaggio locale, del coniglio in porchetta, della faraona o del piccione, o della bistecca Chianina -, si può andare in visita guidata alla mostra "Giorgio De Chirico – Il ritratto – Figura e forma", che è allestita alla Fortezza, ed anche ad ammirare il Museo Civico – Pinacoteca Crociani per fermarsi a contemplare un pezzo importante come il "Ritratto di Gentiluomo" di Caravaggio. Ci si trova quasi in imbarazzo di fronte alla maestosità e l'eleganza dei palazzi della Montepulciano che dette i natali al poeta Angelo Poliziano (di cui si può visitare la casa-museo): il periodo aureo della cittadina fu dagli inizi del Quattrocento fino a metà del Cinquecento, quando ci fu stabilità politica, prestigio politico e culturale e ricchezza, tali da mettere all'opera architetti quali Antonio da Sangallo il Vecchio, Jacopo Barozzi detto Il Vignola, Baldassarre Peruzzi, per realizzare dimore patrizie, chiese imponenti, piazze scenografiche. Da vedere la suggestiva Chiesa di San Biagio, una delle opere più significative del Rinascimento, realizzata da Antonio da Sangallo il Vecchio in una posizione isolata ma panoramica, interamente in travertino, sovrastata da due campanili, uno dei quali incompleto. Contiene un organo del 1700 (forse più antico) ed una cupola e due cantorie affrescate nel 1600. E poi è da vedere l'Enoteca consortile, proprio in Piazza Grande, alle spalle del magnifico Pozzo dei Grifi e dei Leoni, nei suggestivi sotterranei del Palazzo del Capitano, anche detto "Palazzo del Vino" perché lì si trova anche la sede del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano (www.consorziovinonobile.it ). Che l'enogastronomia sia sempre stata una vocazione del territorio poliziano lo dimostrano anche le antiche cantine che si trovano nel centro cittadino, una più bella dell'altra architettonicamente parlando. Al loro interno si possono degustare i prestigiosi vini prodotti nel territorio poliziano. Quando il 18 agosto la giuria di A Tavola con il Nobile, costituita da trenta giornalisti provenienti da tutta Italia, decreterà il vincitore della tenzone gastronomica, in base ai punteggi complessivi tra i primi e i secondi che le contrade otterranno, la festa sarà davvero inarrestabile. Tutti ad una tavola a far baldoria con forchette e calici di vino in mano fino a tarda notte, mentre per le stradine del centro sfrecceranno le botti spinte da giovani aitanti contradaioli che si prepareranno alla sfida successiva: il Bravìo delle Botti (www.braviodellebotti.it ), storica manifestazione di Montepulciano che si tiene la settimana successiva rispetto ad A tavola con il Nobile.



Saturno Comunicazione Sas
01/08/2013 10:30:15
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