Santuario di Santa Maria delle Grazie
Viale Grazie, 10
47900 Rimini (RN)
Tel 0541 751061
Il santuario di Santa Maria delle Grazie si trova sul Colle di Covignano, a Rimini. Distrutto in buona parte da bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, è stato riedificato nel 1955. La primitiva facciata fu affrescata nel 1400 e l'interno agli inizi del 1600. Ora gli affreschi sono presenti solo sulla navata di sinistra. L'immagine dell'Annunziata è di Ottaviano Nelli di Gubbio (1415); dello stesso autore anche la crocifissione, che si conserva nella cappella dove si trova anche il crocifisso di autore ignoto alla fine del 1300. Sono visibili anche un crocifisso ligneo del 1500 e uno del 1700, un presepe di piccole statue di terracotta di autori vari del 1700, una tela del Rodriguez e una bella grande natività su tela del Laurentini (1602). Della costruzione primitiva una rilevante reliquia è costituita dalla facciata, sotto al portico seicentesco, con un bel portale gotico affiancato da frammenti di affreschi.
La storia del Santuario
Molte chiese francescane sono dedicate alla Madonna e questo è un caso classico, trattandosi del santuario mariano più illustre della diocesi del territorio riminese. Le origini di questa chiesa sono, come in tanti altri casi, circondate da fatti miracolosi e leggendari. Nel 1286 un pastorello, che su quel colle attendeva alla sorveglianza del gregge, scolpì una Madonna in un tronco d'albero, senza però riuscire a compierne il volto; ma all'imperizia dell'artista pastore rimediarono gli angeli. Il simulacro così prodigiosamente finito prese la via del mare ed approdò a Venezia, dove ancora è venerato nella chieda di San Marziale come "Madonna di Rimini". Sul colle di Covignano, nel luogo del miracolo, fu costruita una cappella e poi una chiesa (1391) col titolo di Madonna delle Grazie, ampliata nel XVI secolo. Il complesso francescano fu edificato grazie al mecenatismo della famiglia delle Caminate alleata dei Malatesta, laddove esisteva una celletta in ricordo di un evento miracoloso. La prima chiesa fu però consacrata solo nel 1430. A questa struttura a pianta rettangolare, oggi coincidente con la navata di destra dell'attuale chiesa, fu aggiunto il bel soffitto ligneo a carena di nave di tipo veneziano, una rarità per la nostra regione. Successivamente, la chiesa fu ingrandita e arricchita di notevoli opere d'arte. Fra il 1569 e il 1578 fu realizzata una chiesa nuova inglobando a fianco quella precedente e vi fu trasferito il soffitto ligneo. La chiesa venne affrescata internamente nel Seicento, mentre parte degli affreschi visibili all'esterno, sotto il porticato che appartengono alla fase tre-quattrocentesca, furono scoperti nel 1919. Dalla chiesa provengono alcune piccole sculture quattrocentesche in alabastro raffiguranti il Calvario, oggi conservate nel museo di Francoforte sul Meno, in Germania.
Dove Siamo
Al santuario di Santa Maria delle Grazie si può arrivare dall'autostrada A14, tanto da Rimini nord che da Rimini sud, percorrendo la statale Adriatica, verso sud o verso nord, fino a via Covignano e poi seguendo le numerose indicazioni verso il colle di Covignano. Dalla città è raggiungibile con i mezzi pubblici (autobus n. 15 e n. 16) che partono dalla stazione ferroviaria. Salendo da via Covignano, si percorre la Via Crucis, forse la più antica del mondo, perché le cronache ne parlano dal 1550; nelle quattordici cappelle costruite lungo la salita, dal 1750 erano custoditi grandi pannelli di terracotta (155 x 120 centimetri) di Carlo Sarti di Bologna, sostituiti, dopo la completa distruzione bellica, da ceramiche di Elio Morri della stessa dimensione.
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