ItalianoLago di Montedoglio
Il Lago di Montedoglio
Il lago di Montedoglio è un bacino artificiale ubicato in Valtiberina Toscana e fra i territori comunali di Pieve Santo Stefano (che occupa la porzione principale), Sansepolcro, Anghiari e Caprese Michelangelo; progettato nei primi anni '70, è stato costruito a partire dal decennio successivo, attraverso lo sbarramento del fiume Tevere. Il lago di Montedoglio è attualmente utilizzato per rifornire la rete idrica dei paesi circostanti, per l'irrigazione e per regolare il flusso del Tevere ed evitare secche d'estate, visto che i primi affluenti si trovano a valle di Sansepolcro. Presto l'acqua del lago andrà ad irrigare il comprensorio del Lago Trasimeno evitando cosi che il livello del lago umbro scenda sotto i livelli di guardia. Data la natura del lago, che è per uso idropotabile, non si può accedere con imbarcazioni a motore e anche lungo le rive ci sono divieti di accesso con auto e moto.
La pesca a Montedoglio
Per pescare nel Lago di Montedoglio è necessaria la licenza di pesca come in ogni altro invaso, bacino o specchio d'acqua di proprietà pubblica. L'esercizio della pesca è consentito a chi sia in possesso di una delle seguenti licenze: licenza di tipo A (di durata annuale, autorizza la pesca professionale nonché quella dilettantistica con gli attrezzi di cui alla lettera b); licenza di tipo B (di durata annuale, autorizza l'esercizio della pesca dilettantistica con canna, anche munita di mulinello, con la tirlindana, la mazzacchera e la bilancia; licenza di tipo C (della durata di quindici giorni, autorizza la pesca con gli attrezzi di cui alla lettera b). Gli effetti della licenza di pesca decorrono dal versamento della tassa di concessione. La licenza di pesca rilasciata nelle altre regioni e nelle Province autonome di Trento e Bolzano ha validità sul territorio regionale della Toscana.
Come raggiungerci
I principali accessi al Lago di Montedoglio sono in località Madonnuccia nel Comune di Pieve Santo Stefano tramite il percorso ciclo-pedonale con spazi attrezzati, oppure da San Pietro in Villa nel Comune di Sansepolcro.
Servizi
Con la sempre maggiore necessità dell'acqua per irrigazione e per fornire acqua potabile alle abitazioni del complesso irriguo delle province di Arezzo, Perugia, Siena e Terni, prende vita l'idea di realizzare un bacino artificiale e risolvere cosi la problematica situazione. I lavori di costruzione sono iniziati nel 1977 e sono durati fino al 1993, mentre il riempimento della diga è avvenuto a partire dal 1990, rimanendo però sempre un cantiere aperto anche per dare seguito alle successive opere di collaudo. La diga di Montedoglio, essendo un invaso ancora molto giovane, non può essere utilizzata appieno e questo è dovuto soprattutto al fatto che la quantità dacqua contenuta allinterno di esso, che è già circa 130 milioni di metri cubi, non può essere ancora aumentata fino al suo pieno regime, in quanto il fondo deve prima consolidarsi. A regime potrebbe raggiungere i 145 milioni di metri cubi dacqua. Sul fondo del lago è stato costruito un tunnel con un diametro di 6 metri e una lunghezza di 420; questo è un tunnel di evacuazione (o scarico di fondo) grazie al quale, in caso di bisogno, il lago può essere svuotato agevolmente. Nel lago troviamo anche uno sfioratore di superficie e un altro tunnel con un diametro di circa 3 metri e mezzo e una lunghezza di 4 chilometri che ha il compito di indirizzare lacqua nel torrente di Sovara e nel Tevere. Sono presenti numerose specie di pesci come cavedani, scardole, barbi, vaironi, carassi, tinche, carpe, brème, trote, rovelle, persici reali, lucci, sandre e persici sole. Il Lago di Montedoglio è rinomato per pesca del luccio e ne fa uno degli itinerari più battuti dell'Italia centrale.
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