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Lago di Levane

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Lago di Levane

52028 Terranuova Bracciolini (AR)
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Il Lago di Levane

La Diga di Levane è un impianto per la produzione di energia idroelettrica che appartiene all'Enel; assieme alla Diga della Penna poco più a monte (anch'essa appartenente all'Enel), forma dei bacini lacustri lungo il primo tratto del fiume Arno. Entrambe le dighe sono situate in provincia di Arezzo, nei Comuni di Montevarchi (presso la frazione di Levane) e di Pergine Valdarno. E' a partire dalla Diga di Levane che il corso dell'Arno passa dalla piana di Arezzo al Valdarno Superiore. Entrambe le dighe sono state costruite alla fine degli anni '50, a breve distanza l'una dall'altra al fine di produrre energia sfruttando il moto delle acque del fiume e anche per costituire un bacino utile alle irrigazioni dei Comuni valdarnesi e per rifornire parte dell'acquedotto che arriva fino a Firenze: infatti, tali dighe sbarrano il corso dell'Arno a circa cinquanta chilometri da Firenze. La creazione di questo sistema di dighe ha fatto sì che le piene invernali (nel Valdarno Superiore e a Firenze) siano sensibilmente ridotte. La diga di Levane, nel cui invaso sono presenti circa 3 milioni di metri cubi di acqua, determina un ristagno delle acque fluviali poiché queste superano il livello fluviale naturale e dunque dalla fine degli anni '50 la risalita delle acque lacustri nella valle dell'Ascione e nelle profonde gole della Valle dell'Inferno ha determinato l'origine di estesi ambienti palustri.

Come raggiungerci

Per raggiungere il Lago di Levane, una volta arrivati ad Arezzo, occorre percorrere per circa 12 chilomtri la Strada Statale 69 Val D'Arno. Da lì, seguire le indicazioni stradali per "Lago di Legano" dista circa sei chilometri dall'incrocio appena descritto

Servizi

Il sistema di dighe ha creato una zona naturalistica di notevole importanza, anche se questo è avvenuto artificialmente: si è venuto a ricreare un ambiente acquitrinoso che è attualmente rifugio di numerose specie faunistiche; oggi, questa area gode della protezione della Riserva Naturale di "Levane e Bandella", che si estende su un tratto discreto del fiume Arno. Questo bacino viene a volte chiamato anche lago di Levane, quello tra le due dighe, mentre quella dalla diga della Penna e Ponte Buriano viene detto Invaso della Penna. Le specie ittiche più abbondanti sono la savetta e il carassio, seguite da popolazioni numericamente più contenute di carpa, pesce gatto, scardola e cavedano; in termini di biomassa le popolazioni più rappresentative sono quelle di carpa, carassio e savetta. Il popolamento ittico del lago risulta, dunque, composto per circa il 92% dai Ciprinidi, che rappresentano inoltre il 96% della biomassa. La presenza di esotici risulta elevata anche se principalmente ascrivibile alla diffusione del carassio e del pesce gatto, specie ormai affermate all’interno dell’invaso. Da segnalare il rinvenimento di due esemplari di fario e di un esemplare di trota iridea.

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