Scheda - Turismo con Gusto

Seguici su

Terranuova Bracciolini

Superficie: 85.35 km2 chilometri quadrati
Popolazione: 12340 abitanti
Densità per chilometro quadrato: 144,6 abitanti
Principali Eventi
Sagra del Fagiolo Zolfino nella frazione di Penna (1° maggio)
Festa d'Autunno a Montemarciano
Codice di avviamento postale: 52028
Prefisso telefonico: 055
Denominazione abitanti: Terranuovesi
Santo Patrono: Sant'Antonio
Festa patronale:
Giorni di mercato: Venerdì
gemellato con ...
Hausa (Sahara Occidentale)

Frazioni principali del comune

Campogialli, Castiglion Ubertini, Cicogna, Montemarciano, Penna, Persignano, Piantravigne, Tasso, Traiana, Ville.

Statistiche e cusriosità su Terranuova Bracciolini

E' il secondo Comune della provincia di Arezzo con il nome più lungo (22 caratteri) dopo Civitella in Val di Chiana;

Cenni di Storia

Il suo nome è composto da "Terranuova", che significa "nuovo insediamento" e da "Bracciolini", aggiunto nel 1862 perché qui ebbe i natali l'umanista Poggio Bracciolini (1380-1549). È stata sicuramente sotto il dominio romano e la toponomastica del luogo ne è chiara testimonianza. In tutto il comprensorio nell'alto-medioevo sono state costruite numerose pievi e nel periodo feudale i conti Guidi esercitavano il loro dominio sulla regione insieme agli Ubertini, che vi costruirono un castello. All'inizio del XIII secolo il possedimento degli Ubertini venne invaso dalle truppe fiorentine che rasero al suolo il castello e annessero il borgo ai domini del contado fiorentino. La signoria di Firenze decretò nel 1229 la nascita di futuri insediamenti rurali lungo tutta la Valle dell'Arno e la zona di Terranuova ne fu investita nel 1337. La cinta muraria cittadina si è mantenuta pressoché intatta fino alla seconda guerra mondiale. L'effettiva rifondazione del borgo avvenne nei primi anni del XIV secolo ad opera della Repubblica di Firenze che in tutto il territorio stava provvedendo alla costruzione di una delle "terre murate" tipiche di questo periodo. La costruzione del borgo avvenne su progetto dell'architetto Arnolfo di Cambio, grazie al quale l'impianto urbano venne realizzato in forma rettangolare e impostato su due assi principali, alle estremità dei quali vennero poste le quattro porte d'accesso alla città. Terranuova Bracciolini divenne ben presto un importante presidio militare della Repubblica Fiorentina che si assicurò in tal modo il controllo del Valdarno. All'inizio dell'Ottocento il territorio di Terranuova Bracciolini subì l'invasione dell'esercito francese capeggiato da Napoleone Bonaparte che ivi si stanziò rimanendovi fino al 1814. Dal 1815 Terranuova Bracciolini venne assegnato al Granducato di Toscana retto dai Granduchi di Lorena e ivi rimase fino all'Unità d'Italia che avvenne nel 1861 ad opera del Re Vittorio Emanuele II di Savoia. I monumenti degni di rilievo sono il trecentesco oratorio di Santa Maria a Campogialli, il palazzo Concini, le torri d'angolo dei resti delle mura, le case del castello Penna e il castello di Santa Maria di Ganghereto che, già degli Ubertini, fu distrutto dalla Repubblica fiorentina nel 1271 e ricostruito tra il 1337 e il 1348. L'economia locale si basa prevalentemente sull'agricoltura e sull'allevamento di bovini e sull'avicoltura. La città vanta anche la presenza di numerose industrie meccaniche, calzaturiere, tessili e per la lavorazione del vetro. Tra le numerose manifestazioni che si svolgono periodicamente a Terranuova Bracciolini si segnala "Terra e Tavola", una mostra nazionale di prodotti enogastronomici tipici del Valdarno e delle valli aretine che si svolge nel annualmente mese di settembre.

Commenti inseriti dai visitatori

Non ci sono commenti per questa struttura.

Lascia un commento

Ricerca guidata struttura/evento