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Monastero di San Girolamo

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Monastero di San Girolamo
via San Girolamo
61021 Frontino (PU)
Tel 0722 71293
Fax 0722 710916
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La Storia

Il Monastero di San Girolamo è una delle "perle" di Frontino, il più piccolo Comune della provincia di Pesaro Urbino (poco più di 300 abitanti) ma senza dubbio uno fra i più incantevoli della zona del Montefeltro. Fondato nel 1503 da Don Ghisello Vandini della omonima nobile famiglia (capitani di Frontino), è stato restaurato dal Comune, che è divenuto il proprietario: conserva la chiesa e il convento e ai turisti riserva anche ristorazione di qualità. In principio, la chiesa era dedicata a "Santa Maria delle Grazie", seguendo l'usanza dell'ordine che ad essa dedicarono le loro prime chiese. Dal 1507, è detta anche di San Girolamo, nome che divenne ufficiale nel 1540 con la bolla di Papa Paolo II. E il convento risale proprio al 1507. È molto probabile che il costruttore del complesso edilizio sia stato mastro Pietro Giovanni de Sylva da Como e il suo concittadino Mastro Martino. Il portale d'ingresso alla chiesa, reca al centro in bassorilievo il trigramma bernardiano, adottato adesso come stemma della residenza. All'interno la sala conserva cinque altari: quello maggiore contiene la tavola di Giovanni Bernardino da Longiano. L'opera presenta la Vergine in trono che tiene sulle ginocchia il Bambin Gesù; sul capo della Madonna, due angeli reggono il velluto e la corona e ai suoi piedi un altro angelo suona la mandola; alla sua destra San Girolamo, alla sinistra è San Giovanni Battista e dietro a lui in ginocchio Don Ghisello Vandini, che ha finanziato la costruzione.

Cosa vedere al Monastero

Gli altari minori sono dedicati alla Vergine delle Grazie, alla Beata Vergine Maria del Rosario (1582), alla Madonna di Loreto e l'ultimo con l'immagine del Cristo Crocifisso. Al piano terra, oltre al chiostro che conserva un ciclo di affreschi recanti leggende rimate, è stato recuperato l'antico refettorio decorato con motivi pompeiani. Negli affreschi sono raffigurati l'Ultima Cena e San Girolamo dedito alla lettura. Il chiostro è a pianta quadrata con grande cisterna centrale. Oggi San Girolamo è destinato al turismo e la struttura nel suo insieme soddisfa le richieste più esigenti di una clientela in cerca di luoghi particolarmente pregevoli sotto l'aspetto ambientale e culturale.

Dove Siamo

Il Comune di Frontino, nel cuore del Montefeltro, confina con quelli di Carpegna, Pietrarubbia e Piandimeleto. Il paese dista 11 chilometri da Sant’Angelo in Vado (Pu), 13 e mezzo da Mercatello sul Metauro (Pu), 15 da San Leo (Rn) e 9 da Sestino (Ar). Le principali vie da percorrere per arrivarvi sono la strada 258 Marecchiese, con deviazione a Pennabilli sulla provinciale 1 per Carpegna; la provinciale 6 per chi proviene da Macerata Feltria; la provinciale Sestinese proseguendo da Sestino in direzione di Piandimeleto e la statale 73 bis di Bocca Trabaria con deviazione a Sant’Angelo in Vado.

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