Scheda - Turismo con Gusto

Seguici su

Madonna della Stella

Italiano
Madonna della Stella
Loc. Madonna della Stella
06036 Montefalco (PG)
Tel 0742 399.032
Fax 0742 399.415
Richiesta informazioni

Tracce originarie di una vecchia chiesa nel luogo ove sorge l'attuale santuario, nell'omonima frazione di Montefalco (appunto, Madonna della Stella) risalgono al 1525. La chiesa originaria, che era dedicata a San Bartolomeo apostolo, cadde però nel 1832 a seguito di un violento terremoto e si salvò soltanto un affresco, una Madonna con Bambino di Paolo Botulli da Percanestro (discepolo del perugino).

La storia e la struttura

Nel 1860 la signora Santa Bonifazi della vicina località di Fratta, nel cui territorio si trovava l'antica chiesa, manda a dire al parroco che la Madonna "vuole essere di nuovo onorata in quel luogo" e di ricostruire la chiesa, ma la situazione economica della parrocchia non consigliava la realizzazione di un'opera del genere. A cambiare la situazione provvide tuttavia, nel 1862, il racconto di un bambino di 5 anni, che giocava nei ruderi della chiesa di San Bartolomeo e che sostenne di aver visto la Vergine Maria. Questo bambino si chiamava Enrico Cionchi ed era conosciuto con il nomignolo di "Righetto": la Madonna lo avrebbe dapprima chiamato, poi lo avrebbe accarezzato sul capo e infine gli avrebbe detto: "Righetto, sii buono!". Non appena tornato a casa, "Righetto" avrebbe riferito alla madre della visione e del dialogo con questa "bella signora", mentre la sorellina affermò di non aver visto nulla. La mamma proibì a "Righetto" di recarsi nuovamente presso i ruderi senza il suo permesso, ma il bambino continuò a riferire di ulteriori apparizioni alla madre, che a sua volta cominciò a suscitare interesse e attenzione sul figlio da parte di persone che volevano assistere a un'apparizione, soprattutto da parte di un'amica della madre. La notizia di queste apparizioni si diffuse rapidamente e superò anche i confini regionali. Un contributo significativo alla diffusione della notizia venne dalle testimonianze di presunte grazie e miracoli ricevuti da parte dei fedeli che frequentavano la chiesa. Ciò diede il via alla costruzione di un nuovo e più grande santuario, i cui lavori vennero finanziati dalle sovvenzioni dei fedeli. La chiesa fu dedicata a Maria Auxilium Christianorum (Maria aiuto dei cristiani). Tuttavia, un nuovo terremoto (1878) devastò la chiesa appena costruita, ma con i contributi di tanti devoti e di papa Leone XIII l'opera fu ripristinata rapidamente. Il vescovo Giovanni Battista Arnaldi, infine, affidò la chiesa di Madonna della Stella ai padri passionisti mediante una convenzione col generale dell'ordine del tempo, il beato Bernardo Maria Silvestrelli. Un terzo e più recente terremoto si è abbattuto su questo santuario: quello del settembre 1997, che ha colpito Umbria e Marche. I lavori di restauro della chiesa si sono conclusi nel 2005, mentre quelli per il restauro del convento annesso sono in corso. Il santuario, inaugurato nel 1884, è dedicato a Maria Auxilium Christianorum. L'architetto che l'ha progettato, Giovanni Santini di Umbertide, aveva in mente una chiesa di stile neoclassico con tratti di barocco che si ritrovano nel campanile a cupolino. L'interno, 800 metri quadrati a croce latina, è in travertino ricoperto da marmoridea, una sorta di intonaco con aspetto marmoreo. Sopra l'altare si trova l'affresco di Paolo Bontulli dell'antica chiesa. L'edificio, meta di numerosi pellegrini, è santuario mariano per la diocesi di Spoleto-Norcia: la festa patronale è fissata per l'8 settembre ed è preceduta da un ottavario che vede da una parte la peregrinatio della statua della Madonna della Stella in alcune parrocchie che ne facciano richiesta (da dove tornerà il 7 settembre sera) e dall'altra le celebrazioni in santuario. In un angolo degli spazi verdi posti davanti alla facciata di esso, c'è una statua che ricorda "Righetto" Cionchi, riprodotti con i classici pantaloni piegati fino al ginocchio, come usare indossarli il bambino che ebbe in apparizione la Madonna.

Dove Siamo

Per arrivare al Santuario della Madonna della Stella, posizionato nella fascia di territorio compresa fra Foligno e Spoleto, l'asse viario di riferimento è la statale 3 Flaminia anche per chi esce dall'autostrada, tanto da nord (casello Valdichiana e prosecuzione su raccordo Bettolle-Perugia e statale 75 Perugia-Foligno) quanto da sud (casello di Orte, raccordo per Terni e statale 3 Flaminia), con uscita in entrambi i casi a Trevi. In treno, le stazioni più vicine sono quelle di Foligno e Spoleto, poi prosecuzione con mezzi pubblici.

Commenti inseriti dai visitatori

Non ci sono commenti per questa struttura.

Lascia un commento

Ricerca guidata struttura/evento