ItalianoLago di Massaciuccoli
Il Lago di Massaciuccoli
Il lago di Massaciuccoli e la riserva intorno ad esso sono considerati una sorta di museo a cielo aperto. Sono infatti rimasti gli ultimi baluardi della zona lacustre e paludosa che caratterizzava gran parte di quell'area della Toscana fino all'Ottocento. La sua superficie è stata ridotta successivamente dalle opere di bonifica intraprese dalla metà del XVIII secolo in poi. In quel periodo gran parte della zona che circondava il lago fu trasformata in terra fertile da coltivare. Dal 1985 l'area intorno al lago è stata trasformata nella riserva naturale dell'Oasi del Lago di Massaciuccoli, che è divenuta uno dei più importanti siti ornitologici italiani. Nel corso di 120 anni di ricerche, osservazioni e studi sono state catalogate almeno trecento specie diverse di uccelli, migratori e stanziali, alcune delle quali non necessariamente legate ad ambienti palustri e umidi. Lungo i 47 ettari di territorio protetto, infatti, si sviluppano i microclimi necessari a far si che numerosi tipi di uccelli migratori, che giungono dal nord Europa per svernare nel mite clima mediterraneo del lago, trovino un habitat confortevole e adatto alle loro caratteristiche: ci sono le acque libere, dove trovano ospitalità anatre tuffatrici, svassi e cormorani, ed acque più basse e fangose ideali per aironi e volatili di superficie.
La fauna e il valore naturalistico
Fra le specie di pesci, sono presenti la tinca e cefalo, mentre per ciò che riguarda la fauna si trovano nell'area piante tipiche palustri come la cannuccia di palude, la ninfea, la lisca, la Lemna minor, la Certophyllus demersus, la Lemna gibba, la Typha latifoglia e la Typha angustifolia. La zona ospita tuttora le più vaste estensioni di falasco (Cladium mariscus) esistenti in Italia, che rivestono un enorme valore ambientale. Questa pianta palustre veniva localmente raccolta in passato ed usata soprattutto come strame nelle stalle. Il valore naturalistico del Lago di Massaciuccoli è purtroppo notevolmente diminuito negli ultimi anni a causa dell'eutrofizzazione delle acque, un problema a tutt'oggi irrisolto che ha causato la scomparsa di molte specie di uccelli acquatici per le quali la zona era celebre e l'alterazione della vegetazione naturale.
Servizi
A ridosso della zona lacustre, si può visitare il paese di Massaciuccoli, una frazione di Massarosa ricca di resti di antiche costruzioni romane. I Romani colonizzarono la zona nel III secolo a.c., al termine di una vittoriosa campagna contro i Liguri e ne bonificarono alcune parti. La traccia del loro passaggio è rappresentata da un complesso termale che in origine era stata una villa, i cui resti sono ancora ben visibili. Sulla sponda occidentale del lago è invece possibile visitare Torre del Lago Puccini, splendida località del viareggino che prende il nome dall'illustre compositore che è lì sepolto in una cappella adiacente alla villa dove abitò. Ogni anno si svolge in onore del maestro una rassegna di musica lirica all'aperto, con il palco che si affaccia direttamente sullo splendido panorama del lago. Durante la stagione primaverile ed estiva, sul lago si svolgono diverse attività sportive, in particolare la canoa e la vela. Un altro importante aspetto di attrazione è costituito dalle visite guidate organizzate dalla Lipu, dal momento che il lago rientra in un'area protetta.
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