Il Lago di Piediluco

Il lago di Piediluco è il terzo per superficie dell'Umbria (e secondo fra gli specchi d'acqua naturali) dopo il Trasimeno e il bacino artificiale di Corbara. Sulle rive sorge il paese di Piediluco, frazione di Terni. Il nome potrebbe essere tradotto con il seguente senso: "ai piedi del bosco sacro". Insieme ad altri piccoli specchi d'acqua situati in provincia di Rieti, il lago di Piediluco rappresenta uno dei resti dell'antico “Lacus Velinus”, grande bacino di origine alluvionale venutosi a formare a partire dal Quaternario. Di forma irregolare con un perimetro di circa 13 chilometri, il lago si trova ad un'altitudine di 375 metri, con una profondità massima attestata sui 19 metri. Il suo immissario naturale è il Rio Fuscello, gli altri due immissari sono invece rappresentati da canali costruiti dall'uomo, uno dei quali lo collega al fiume Velino. L'emissario cioè il fiume Velino è deviato verso Marmore dove si getta nel fiume Nera formando appunto la Cascata delle Marmore. E' un lago di particolare bellezza e collocato in una posizione davvero suggestiva, conosciuto anche per le specie ittiche che lo popolano: tinca, trota, luccio, persico reale, carpa, e anguilla.