Il Fiume Metauro

Sono più di una le sorgenti del Metauro, dislocate fra Alpe della luna, monte Nerone e monte Catria. Il nome che porta nasce dalla fusione fra i due torrenti principali che lo originano: il Meta, che scende dalla zona del valico di Bocca Trabaria e l"Auro, che proviene dal monte Maggiore. All"altezza del paese di Borgo Pace, i due corsi d"acqua si uniscono e danno origine al Metauro, che poi prosegue in direzione dell"Adriatico, dando vita alla Cascata del Sasso all"altezza di Sant"Angelo in Vado prima di iniziare il tratto in pianura, attraversare Cerbara di Piagge, dove si trova la centrale idroelettrica inaugurata dall"Enel e trasformarsi nel porto canale di Fano. Il Metauro, assieme al Tronto, ha rappresentato una delle due vie preferenziali per collegare la Valle Tiberina (e quindi Roma) con la costa adriatica. Lungo il Metauro c"è il corso della Via Flaminia, ma la storia di questo fiume è legata anche alla terribile e sanguinosissima battaglia del Metauro, nel 207 avanti Cristo (si parla di 30000 morti) tra i consoli romani Marco Livio Salinatore e Gaio Claudio Nerone da un lato e Asdrubale Barca, fratello di Annibale, dall'altro, che fu decapitato. La testa mozzata di Asdrubale venne poi gettata nel campo di Annibale; luogo della battaglia, la zona compresa fra le attuali località di Calcinelli e Montemaggiore al Metauro, non distanti dal mare. Una seconda battaglia combattuta qui è passata alla storia come la battaglia di Fano: combattuta nel 271 tra l'imperatore romano Aureliano e gli Alemanni, si risolse in una vittoria dei Romani, che costrinsero gli Alemanni ad arretrare. Per la bellezza di alcuni suoi tratti, per la buona qualità delle sue acque e per una certa consistenza delle portate, il Metauro è fra i fiumi più frequentati del centro Italia per gli appassionati di sport acquatici come kayak e torrentismo.

Principali città attraversate

Mercatello sul Metauro, Sant'Angelo in Vado, Urbania, Fermignano, Fossombrone, Fano