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Bastia Umbra

Superficie: 27.62 km2 chilometri quadrati
Popolazione: 21800 abitanti
Densità per chilometro quadrato: 789,3 abitanti
Principali Eventi
Sagra della Porchetta nella frazione di Costano (ultima decade di agosto)
Processione della Rinchinata (Pasqu)
Palio di San Michele (seconda quindicina di settembre)
Codice di avviamento postale: 06083
Prefisso telefonico: 075
Denominazione abitanti: Bastioli
Santo Patrono: San Michele
Festa patronale:
Giorni di mercato:
gemellato con ...
Hochberg (Germania)
Sant Sadurni d'Anoia (Spagna)
Luz Saint Sauveur (Francia)
Karancslapujto (Ungheria)

Frazioni principali del comune

Bastiola, Cipresso, Costano, Ospedalicchio, San Lorenzo.

Statistiche e cusiosità su Bastia Umbra

E' il Comune della Regione dell’Umbria con la più alta densità di popolazione;

E' il secondo Comune della Regione dell’Umbria con l’età media più bassa (41.7 anni) dopo Corciano;

Cenni di Storia

La prima parte del nome deriva dal francese bastie e significa fortezza, dal germanico bastjan (costruire), cui si è aggiunto l'aggettivo umbra per specificarne la collocazione geografica. La città di Bastia venne fondata sopra un modesto isolotto con il nome di Insula Vetus che divenne poi Insula Romana. La notizia risale all'anno 1053 e proviene dal sermone di san Pier Damiani su san Rufino, dove gli abitanti della località sono chiamati Isolani. Il toponimo compare nei documenti d'archivio fino al XIV secolo, come Insula Romana o Romanesca. Durante il Medioevo diventò un importante castello che, a lungo, subì la dominazione di Assisi, prima di essere sottomessa dai perugini Michelotti, Fortebraccio e Baglioni. Nel IV secolo, l'intero abitato venne fortificato a causa del prosciugamento del Lago Umber o Persius, diventando così un imponente Castello a cui venne dato il nome attuale. La città non ha un passato storico rilevante: continuamente contesa tra Assisi e Perugia, non riuscì mai a sviluppare una vera e propria autonomia. Nel 1340 il castello di Bastia faceva ancora parte del territorio di Assisi, nel 1380 il comune di Assisi stabilì che si ricostruissero, presso l'Isola, gualchiere e mulini e che venisse fortificato il castello. Lo stemma recava un vomere, testimonianza di un'economia basata prevalentemente sull'agricoltura. Nel 1397 divenne signore del castello di Bastia il perugino Biordo Michelotti. Nel 1419 Bastia fu presa dal capitano di ventura Braccio da Montone. Dopo essere ritornata brevemente sotto Assisi, nel 1431 si dette a Malatesta Baglioni e rimase sotto il dominio di questa famiglia fino al 1580, quando passò a Filippo Boncompagni, nipote del papa Gregorio XIII. Per concessione del pontefice, cominciò a tenersi, fin dal 1581, una fiera, che durava dal 17 al 25 settembre di ogni anno. Nel 1614 Bastia si dava un proprio statuto, staccandosi così per sempre dal comune di Assisi. Nel 1808 insieme al resto dell'Umbria, fu invasa dall'esercito di Napoleone; nel 1816 ritornò sotto lo Stato Pontificio, finché nel 1861 entrò a far parte del Regno d'Italia. Nel 1832 e nel 1854 gravi terremoti colpirono anche Bastia, come altri centri dell'Umbria, provocando ingenti danni alle abitazioni ed agli edifici pubblici. Nel 1926 prese il nome di Bastia Umbra, per distinguerla da altre località aventi lo stesso toponimo. Percorrendo la strada tra via della Rocca e Umberto I si arriva alla Rocca Baglionesca, un imponente edificio fortificato, prima residenza della Famiglia Baglioni poi divenuto in seguito Monastero Benedettino. La Rocca al suo interno ospita la chiesa di Sant'Anna, pregevole realizzazione architettonica che contiene al suo interno diverse tele. Ancora da vedere ci sono luoghi e monumenti di culto come la Chiesa di Sant'Angelo (situata in piazza Umberto I, vicino alla Rocca Baglionesca). Proprio la Famiglia Baglioni arricchì gli interni della chiesa con diverse e preziose opere. Altro monumento da visitare, che ha un valore umano più che storico, è il Monumento a Colomba Antonietti, eroina nata a Bastia Umbra ed immolatasi a poco più di 20 anni a Roma (1849) per difendere in combattimento l'omonima Repubblica. Bastia Umbra oggi non è solo uno considerevole snodo commerciale, ma è anche una cittadina dove il tempo scorre piacevolmente, dove si fonde antico e moderno.

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