Scheda - Turismo con Gusto

Seguici su

Terme di Equi

Tipologia: Albergo con Centro Termale
Camere: --
Suites: --
Trattamento offerto: --
Prezzo camere: --
Giorno di chiusura --
Sito Ufficiale: www.termediequi.it
Richiesta informazioni
Offerte Last Minute
Nessun offerte presente per questa struttura
Italiano
Terme di Equi
Piaza delle Terme, 1
54013 Massa (MS)
Tel 0585 949300
Fax 0585 949300

Località termale a ridosso di una delle cime più maestose delle Alpi Apuane, il Pizzo d'Uccello, assai frequentata dagli alpinisti. Equi Terme, località del Comune di Fivizzano, si trova in Lunigiana (provincia di Massa Carrara) ed è conosciuta per le grotte e per le cave di marmo, ma anche le sue terme erano apprezzate fin dai tempi degli antichi romani. Da secoli, le acque piovane vengono raccolte dall'imponenza delle Apuane, filtrate nel sottosuolo, arricchite di sali minerali preziosi per la salute e quindi riaffidate alla superficie, dove vengono raccolte e sfruttate: il cuore di marmo delle Apuane è l'origine delle acque curative che da secoli alimentano le Terme di Equi. La fonte, già nota in età romana, venne analizzata nel XVIII secolo e sfruttata in modo sistematico solo a partire dal 1890, con la costruzione a monte del paese di uno stabilimento termale. Nel 1908 il Vinaj, uno dei più importanti studiosi del termalismo italiano, visitò Equi e ne rimase entusiasta. Oggi, all'interno del Parco termale, oltre allo stabilimento di cure, recentemente rinnovato e strutturato su due piani (cure inalatorie al pianterreno, balneoterapia e sauna al primo piano), si trovano due piscine termali e l'elegante Hotel delle Terme con attivo ristorante.

Le acque termali

Le acque termo-minerali delle sorgenti di Equi, che alimentano lo stabilimento termale, sono propriamente acque salso-solfato-alcaline ed avendo un residuo secco medio di 4,8 grammi al litro, sono classificate fra le sorgenti minerali. La loro temperatura è variabile fra i 17 e i 27 gradi con un valore medio di 24 gradi circa, che le fa rientrare nel campo delle sorgenti ipotermali. L'origine delle acque termali deriva dalla profondità che le piogge riescono a raggiungere; in molti casi, le acque riescono a portarsi a profondità tali che entra in gioco anche un altro elemento: il calore. E' noto che la temperatura del suolo aumenta gradualmente con la profondità (un grado circa ogni 30 metri), per cui a 3000 metri l'acqua raggiunge la temperatura di ebollizione: qui si forma del vapore, la cui pressione interviene ad agire in senso contrario, per cui, attraverso le fessure del terreno, l'acqua è spinta in alto per scaturire dalla superficie, dando luogo alle sorgenti calde. In questo doppio percorso, l'acqua si carica di elementi salini e dei gas che trova nell'ambiente sotterraneo, cioè si mineralizza ed eventualmente si termalizza. Tutte le acque solforose contengono primitivamente il solfato di calcio che sciolgono dai terreni speciali che attraversano; il solfato di calcio viene ridotto in solfuro, che a contatto con l'aria si trasforma in solfuro di idrogeno, il quale si libera in parte dall'acqua mandando il caratteristico odore di uova fradicie. L'altro componente, il principale, è il cloruro di sodio: esso deriva dalle rocce profonde del terreno e dà importanza terapeutica speciale a queste acque. Si possono distinguere due classi di acque: una con mineralizzazione elevatissima (Salsomaggiore), l'altra, invece, elevata (Montecatini). Le prime vengono adoperate esclusivamente per il bagno, le seconde come bibite e come bagno. Le acque termali di Equi sono fra le seconde: ovvero sono un'ottima bibita e sono in grado di recare un'azione benefica sulla pelle, sul sistema nervoso e sullo stato generale. Per quanto riguarda le indicazioni terapeutiche e le proprietà medicinali, sono rilevanti gli studi condotti dal dottor Tonini (1907), dai professori Bonino e Benedicenti (1937) e dal professor Mian (1992). Le conclusioni degli accademici mettono in evidenza la particolare alta radioattività delle predette acque, riconoscono che il loro speciale potere curativo è dovuto inoltre alla singolarità dello zolfo allo stadio colloidale in esse contenute. Durante la stagione termale (maggio-ottobre), le acque vengono costantemente monitorate dall'Asl competente per zona.

Come raggiungerci

Per chi arriva in auto oppure in moto percorrere l'Autostrada A15, Parma-La Spezia con uscita di Aulla, seguite le indicazioni attraversando i seguenti paesi di Pallerone, Serriciolo, Rometta, Gassano, Gragnola e Monzone. Per chi giunge in treno invece, la linea ferroviaria è quella Aulla - Lucca.

Servizi

La Valle del Lucido è ricca di fonti minerali. Vengono sfruttate dagli abitanti della zona almeno tre diverse sorgenti. Le più benefiche e famose sono quelle di Equi, mentre degne di nota sono quelle di Monzone: l'acqua nera, per il colore verde scuro, tendente al nero, di cui si rivestono i ciottoli a causa di una fitta e prosperosa vegetazione, e l'acqua salata.

Commenti inseriti dai visitatori

Non ci sono commenti per questa struttura.

Lascia un commento

Ricerca guidata struttura/evento