Le Terme di Bagno Vignoni
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Sito Ufficiale: www.albergoleterme.it/
Piazza delle Sorgenti, 13
53027 San Quirico d'Orcia (SI)
Tel 0577 887150
Fax 0577 887497
Borgo termale situato nel Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d'Orcia, nominato nel 2004 Patrimonio mondiale dell'Umanità dall'Unesco per leccellente stato di conservazione del panorama che ha avuto una notevole influenza su molti artisti del Rinascimento, Bagno Vignoni è una frazione del Comune di San Quirico dOrcia e ha una particolarità: al centro della piazza è situata unantica vasca termale risalente al XVI secolo che ne disegna i contorni; qui, da più di 2000 anni, cè una sorgente di acqua termale calda (49 gradi) che nasce a una profondità di 1000 metri. A valle del paese la stessa sorgente della vasca alimentava 5 antichi mulini scavati nella roccia che sono stati riportati alla luce e restaurati nel 1999 a seguito di un importante intervento di recupero. Il borgo di Bagno Vignoni, noto per i benefici delle sue acque termali già in epoca romana, si è sviluppato prevalentemente in epoca medievale con il dominio delle famiglie Tintinnano prima, Salimbeni poi e finito infine sotto il protettorato della città di Siena. Nonostante le guerre e le devastazioni, Bagno Vignoni si conserva pressoché immutato e i visitatori possono immergersi nello stesso scenario ammirato da Santa Caterina da Siena, da Lorenzo il Magnifico e da Papa Enea Silvio Piccolomini (Pio II), che qui traevano beneficio dalle acque termali ricche di sali, calcio, carbonati di ferro e solfati di sodio e magnesio.
Le acque termali
Le acque solfato-bicarbonato-alcalino-terrose, ipertermali sgorgano da varie sorgenti a una temperatura intorno ai 49 gradi. Ci sono poi le terme libere Niente paura: occorre ridiscendere la stradina fino al bivio che porta a Bagno Vigoni e imboccare quella che scende verso i piedi della collina, dove scorre il fiume Orcia. In questo punto è stata costruita una piscina rettangolare, dove si raccolgono le acque termali e dove è possibile sostare tranquillamente, usufruendo dei benefici effetti delle acque solfuree di Bagno Vignoni. Non vi sono servizi e lo spazio non è adatto alle grandi masse, ma la piscina è grande e pulita e l'afflusso di turisti non è molto fastidioso, anche perchè l'area è un po' difficile da raggiungere. Poco lontano inoltre c'è anche da visitare il Parco dei Mulini. Le acque termali, che sgorgano lungo i pendii delle colline, si dividono in rigagnoli e canali e scorrono verso piccole vasche naturali o artificiali, per poi ricadere verso il fiume Orcia, formando concrezioni e cascatelle molto suggestive a vedersi. Nel canali è pericoloso e scomodo bagnarsi, quindi si consiglia di usufruire della bella e pulita piscina alla fine del Percorso dei Mulini, appena sotto Bagno Vignoni. L'acqua termale solfurea, leggermente radioattiva e di origine vulcanica, utilizzata a scopo terapeutico già in età etrusca e romana, sgorga dalle varie sorgenti a 51-52 gradi ed è la stessa acqua che confluisce nella grande vasca della piazza.
Come raggiungerci
Per raggiungere lo stabilimento termale di Bagno Vignoni da Nord occorre seguire l'autostrada A1 fino all'uscita di Firenze Impruneta, proseguire lungo la superstrada Siena-Firenze. Uscire a Siena Sud e Imboccare la SS2 Cassia seguendo le indicazioni per Monteroni d'Arbia Buonconvento - Roma. Superato San Quirico, dopo qualche chilometro, prendere il bivio per Bagno Vignoni. Per chi proviene da sud invece, prendere l'uscita Chiusi-Chianciano Terme della Autostrada A1. Seguire la S146 e prima di arrivare a Chianciano svoltare a sinistra verso la Traversa Amiata direzione San Quirico d'Orcia Bagno Vignoni.
Servizi
Le Terme di Santa Caterina sono uno storico stabilimento con ingresso in Piazza del Moretto, a ridosso del Porticato di Santa Caterina e della vasca termale di Bagno Vignoni. Lo stabilimento è convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale per la cura di varie patologie infiammatorie e degenerative (osteoartrosi, artrite reumatoide, periartrite, reumatismi extrarticolari, osteoporosi, discopatie). Vengono praticati bagni, fanghi ed inalazioni; per accedere alle cure convenzionate è necessaria la richiesta del medico curante con l'indicazione della patologia e della cura prescritta, mentre l'ammissione alle cure non convenzionate è possibile previa visita medica effettuata in loco al costo di 38 euro. Durante la stagione di attività, da maggio ad ottobre, viene osservato il seguente orario di apertura: dalle ore 8.00 alle ore 13.00, dal lunedì al sabato.
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