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Castello di Gradara

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Castello di Gradara
Piazza 5 Novembre, 1
61012 Gradara (PU)
Tel 0541964115
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Il Castello di Gradara

Il castello di Gradara è una fortezza medievale protetta da due cinte murarie, la più esterna delle quali si estende per quasi 800 metri. Particolarmente suggestiva è la vista della Rocca e del sottostante borgo storico nelle ore notturne. Il castello - di proprietà demaniale - è uno dei monumenti più visitati della regione ed è teatro di eventi museali, musicali ed artistici. La Rocca avrebbe fatto da sfondo - secondo talune ipotesi storiche - al tragico amore tra Paolo e Francesca, sorpresi da Gianciotto, fratello di Paolo e marito di Francesca. La fortezza sorge su una collina a 142 metri s.l.m.: il mastio, torrione principale, si innalza per 30 metri, dominando l'intera vallata. Furono i Malatesta a decidere l'edificazione delle due cinte di mura, erette tra il XIII ed il XIV secolo. Il dominio dei Malatesta su Gradara finì nel 1463 con l'uomo d'arme e mecenate Sigismondo Pandolfo Malatesta: scomunicato da papa Pio II, Sigismondo si scontrò con un altro potente uomo d'arme e mecenate, il Duca Federico da Montefeltro, che assediò Gradara per conto della Chiesa. Fra le casate della penisola a contendersi il suo possesso ci sono state i Della Rovere, i Borgia e i Medici. Nel 1920, la famiglia Zanvettori acquistò la Rocca di Gradara, finanziando il restauro del castello e della cinta muraria del borgo.

Il Museo della Rocca di Gradara

Il museo della Rocca di Gradara è caratterizzato da tre tipi di percorsi: letterario, medievale e popolare. I percorsi si addentrano nelle antiche grotte sotterranee che da oltre 1500 anni custodiscono i segreti della storia. L'ipotesi più accreditata sostiene che vennero create come centri di eresie per riunioni segrete e luoghi di culto bizantino, dovuti all'influsso della vicina Ravenna. L'utilizzo delle grotte è cambiato con l'evolversi della città e, a parere di molti studiosi, in epoca medievale costituirono un intreccio di vie di fuga nel caso il Castello fosse in pericolo. Nel sottosuolo di Gradara ci sono ben 16 grotte, di cui 10 ancora agibili, ma solo 1 visitabile: quella del Museo Storico. Dicevamo dei tre percorsi: in quello letterario, si scopre la storia d'amore appassionato tra Paolo e Francesca, narrata nel V canto dell'Inferno di Dante, in una fedele ricostruzione con costumi, arredi e immagini senza tempo. Nel percorso medievale, si può ammirare l'esposizione di strumenti di tortura, armi medievali e oggetti curiosi che ci arrivano dalla storia, come cinture di castità e orologi solari che suscitano grande stupore in tutti i visitatori. Nel percorso popolare, infine, c'è l'esposizione sugli usi e costumi della civiltà contadina, ma si può vedere anche come si trascorrevano le giornate al Castello e come si svolgeva la vita quotidiana nel Medioevo.

Come raggiungerci

Il castello di Gradara è facilmente raggiungibile persorrendo l'autostrada A14 fino all'uscita di Cattolica. Da qui, seguire le indicazioni stardali per il Comune di Gradara. Il paese è ben collegato anche con i mezzi pubblici.

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