Scheda - Turismo con Gusto

Seguici su

Madonna della Salute a Solarolo

Italiano
Madonna della Salute a Solarolo
Via Madonna della Salute, 69
48027 Solarolo (RA)
Tel 0546 52008
Richiesta informazioni

Il Santuario della Madonna della Salute a Solarolo, in provincia di Ravenna, è stato costruito nella prima metà del XVIII secolo e presenta una struttura ottagonale con quattro cappelle. L'antico campanile è stato distrutto durante la seconda guerra mondiale. L'interno è basato su una struttura formata da colonne poste agli angoli dell'ottagono, che sorreggono un massiccio architrave e un cornicione, il quale a sua volta cinge tutto l'ambiente, comprese le cappelle. L'altare o residenza della sacra immagine è opera degli scultori ravennati Giovanni e Domenico Fuschini su disegno del primo, approvato e forse direttamente ispirato dallo stesso Scaletta. Il modello è quello magnifico della chiesa di Santa Maria dall'Angelo di Faenza, probabile opera di Francesco Borromini. L'alzata è formata da quattro colonne (due più arre­trate e due più avanzate) che reggono un timpano spezzato con grande targa centrale.

La Storia del Santuario

Il Santuario della Madonna della Salute di Solarolo sorge in aperta campagna e nei pressi del paese, in una posizione topografica simile a tanti santuari mariani della Romagna e di altre regioni italiane. Dal punto di vista architettonico, presenta un impianto centrale e di forma ottagonale, arricchendosi con quattro cappelle. Nel Medioevo la pianta ottagonale era riservata ai battisteri. È con il Rinascimento che si afferma e si diffonde il tipo di chiesa a pianta centrale. In primo luogo per una sperimentazione intellettuale di carattere geometri­co partendo dallo sviluppo del cerchio e dei poligoni con diversi lati, intersecati alla croce greca a bracci uguali. In secondo luogo per motivi teorico-filosofici. Venendo all'analisi architettonica del santuario, desta intanto meraviglia il fatto che un edificio costruito tra il 1731 e il 1735 non presenti quei caratteri di stile barocchetto peraltro diffusi in Romagna; anzi, è un edificio severo e di forme rigide. L'esterno presenta la suddivisione in due ordini, con lesene aggettanti e cornici dal profilo netto e preciso. Unica concessione al gusto settecentesco: al ripiano superiore il timpano arcuato, che si differenzia da quello triangolare dell'ordine inferiore. L'esterno, inoltre, non rivela l'impianto ottagonale; appare come un rettangolo ad angoli smussati. Il campanile, ora scomparso in seguito alle vicende belliche dell'ultimo conflitto, con la cuspide a forma, cosiddetta di cipolla. L'interno si caratterizza per le colonne poste agli angoli dell'ottagono, sporgenti per tre quarti di cerchio dalla parete e che sorreggono un pesante massiccio architrave e cornicione, che a sua volta cinge tutto l'ambiente, comprese le cappelle. Al di sopra della cupoletta sono inserite quattro finestre entro unghiature, finestre che diffondono la luce dall'alto. La cupoletta, a sua volta, è scompartita da leggerissimi costoloni che la suddividono in settori disuguali. L'altare o residenza della sacra immagine è opera degli scultori ravennati Giovanni e Domenico Fuschini su disegno del primo, approvato e forse direttamente ispirato dallo stesso Scaletta. Il modello è quello magnifico della chiesa di S. Maria dall'Angelo di Faenza, probabile opera di Francesco Borromini. L'alzata è formata da quattro colonne (due più arre­trate e due più avanzate) che reggono un timpano spezzato con grande targa centrale.

Dove Siamo

Per arrivare al Santuario della Madonna della Salute a Solarolo, che si trova fra Faenza e Lugo di Romagna, l'asse viario principale è costituito dall'autostrada A14. L'uscita è quella per Faenza, anche se è in previsione la realizzazione dello svincolo di Solarolo.

Commenti inseriti dai visitatori

Non ci sono commenti per questa struttura.

Lascia un commento

Ricerca guidata struttura/evento