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Vecchia Osteria La Pergola

BarFermata BusParcheggioRistorante
Tipologia: Osteria
Specialità: Anatra in porchetta
Tipo di cucina: Tipica toscana
Prezzo medio: da 20 a 45 €
Posti disponibili: N. 90
Giorno di chiusura: --
Orario di apertura: 8,00-24,00
Sito Ufficiale: www.osterialapergola.it/
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Vecchia Osteria La Pergola
Tavernelle di Anghiari
52031 Anghiari (AR)
Tel +39 0575 723330

L'Osteria

L’Osteria della Pergola è a Tavernelle di Anghiari, nel cuore della Valle del Sovara, crocevia della Toscana dei boschi e dei cipressi.

A duecento metri dal “Ponte dei Confini”, dove si pagava la gabella ai Conti di Montauto, c’era una ‘tavernella’, luogo di ristoro per pellegrini e viandanti coraggiosi.

LÂ’Osteria della Pergola nasce, o meglio rinasce dalle ceneri delle antiche carni e degli arrosti che sfamavano i viandanti di qualche secolo fa. I tagliolini allÂ’anatra hanno il sapore della tradizione.

I piatti tipici

L'Osteria della Pergola è il luogo del calore, dove gli odori e i sapori dei cibi non tradiscono mai. Qui è bandita la tecnologia, perché i proprietari sanno che la pietra serena del caminetto annerita dai secoli è un vanto e una virtù.
I piatti che potrete gustare sono tipici della Valtiberina Toscana, tra le nostre specialità selvaggina, funghi e tartufi di stagione. Le crostate sono fatte in casa dalla Doretta e dalle figlie Elena e Francesca. Il vino è ottimo, Eugenio e Giuseppe sono veri intenditori. Un consiglio: provate a mangiare nell'Osteria della Pergola e poi, in ogni stagione, uscite all'aria aperta… Dall'ampio parcheggio guardate in alto a sinistra, fra gli ulivi: vedrete una dolce collina che sorregge la Villa della Barbolana, edificio fra i più belli del Rinascimento in terra di Arezzo.
Con le cose che avete mangiato, vivrete ogni volta il più bel dopo-pranzo della vostra vita.

Dove Siamo

Dall'Osteria della Pergola a Tavernelle di Anghiari, si possono raggiungere in pochi minuti, Pievi e Castelli fra i più belli della Valtiberina, le cui vicende hanno scandito i momenti più importanti della Toscana.

Senza bisogno di usare la macchina, camminando lungo lÂ’argine di un fresco torrente, si raggiunge la Pieve romanica di S. Maria di Sovara.

Percorrendo un altro comodo sentiero troverete la Chiesa del Carmine di Anghiari, luogo di secolare devozione dove avvenne il miracolo dell’apparizione della Madonna ad una pastorella. Nelle celle che ospitavano i frati dell’antico convento, oggi è possibile dormire su prenotazione.

Proseguendo fra ulivi e cipressi ecco gli splendidi Castelli di Galbino e Montauto. Durante il tragitto è consigliata una sosta al Convento di Montauto, luogo di pace e meditazione, dove le suore conservano la reliquia del saio di S. Francesco, lasciato dal Poverello prima di raggiungere Assisi.
Sotto il castello troverete la Cappella di S. Francesco, dove scaturì una fonte d’acqua miracolosa.

Da non perdere, infine, le cascate del fosso del Raggio, la miniera dei Monti Rognosi, luogo misterioso di origine etrusca e Ponte alla Piera, piccolo borgo in pietra incastonato nella montagna.

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