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Casa delle Aie

Tipologia: Ristorante
Specialità: Romagnole
Tipo di cucina: Tradizionale
Prezzo medio: --
Posti disponibili: --
Giorno di chiusura: Sempre aperto
Orario di apertura: 19:00 - 24:00
Sito Ufficiale: www.lacasadelleaie.it
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Italiano
Casa delle Aie
Via Ascione, 4
48015 Cervia (RA)
Tel 0544 927954

La Casa delle Aie di Cervia ha una precisa storia che viene da lontano e che ha per luogo centrale la pineta. Anticamente, la pineta era un'autentica risorsa della quale veniva sfruttato proprio tutto: dai pinoli, adoperati per le varie pietanze, alle brattee e alle sgobbole (il fusto) per alimentare il fuoco. Per poter usufruire di questa ricchezza, era necessario disporre di un edificio con un piazzale diviso in tante parti, chiamate aie. In ognuna di queste si svolgeva un lavoro specifico a carattere "industriale" e gli amministratori di Cervia, consapevoli dell'importanza di questa attività, davano in affitto la pineta dietro il pagamento di un canone. Il primo documento che attesta la presenza della Casa delle Aie risale al 1777, su progetto del mastro Girolamo Rossi; nel 1789 subì un incendio rendendola inutilizzabile. Per norma contrattuale, firmata dagli Anziani del Comune si trovarono nella necessità di riedificare lo stabile allo stato dell'arte, ed è per questo che chiamarono Camillo Morigia, il quale rese la Casa perfettamente funzionale alla bisogna. Del corpus originale, di disegni ne sono rimasti due più una relazione. Per oltre centoventicinque anni la Casa con le sue aie, alcune delle quali pavimentate in mattoni, fu funzionale alla Pineta.

Un po' di storia passata

La Casa è composta da due piani, si presenta con un portico lungo oltre 5 metri, nella facciata centrale ci sono tre archi mentre ai lati ci sono due corpi avanzati che fungono da gabbia delle scale, le quali conducono al primo piano. Al piano terra c'è il corpo centrale della fabbrica: dove c'era la "camera del fuoco" (era utilizzata per fare aprire le pigne non completamente dischiuse) oggi c'è la sala bar e il vano scala, altre sale disposte nei due piani che all'epoca fungevano da dormitorio, ufficio, magazzino cucina sono state riutilizzate come sale ristoranti, una sala è adibita a museo etnografico. La società "Amici dell'Arte" vide la luce nell'immediato dopoguerra dalla necessità di alcuni "spiriti liberi" di organizzare gruppi culturali al di là di quello che erano le idee politiche, ideologiche, religiose. Dalle discussioni si passò ai fatti: infatti, la sera di lunedì 14 marzo 1955, in una sala dell'albergo Allegri, in Corso Mazzini "... una trentina di Cervesi di diverse estrazioni politiche e religiose, si riunì in assemblea e, con l'approvazione del relativo statuto e l'elezione di un Consiglio Direttivo di nove membri, fondò il circolo culturale "Società Amici dell'Arte". Aldo Ascione "e' méstar" (1920 - 1978) fiorentino di nascita, ma romagnolo più autentico di tanti altri, ne fu l'iniziale anima organizzatrice e promotrice. Segretario della Società Amici dell'Arte fin dalla sua fondazione, promosse ed ottenne dall'amministrazione comunale la Casa delle Aie, in completo abbandono, per farne la sede. Per la struttura è stata l'operazione decisiva. La Casa delle Aie cominciò così a rinascere; tanti furono i lavori di riattamento iniziali e tanti sono quelli che annualmente si rendono necessari. Nacque così il binomio Amici dell'Arte - Casa delle Aie, diventando a livello nazionale e internazionale l'emblema della difesa della "romagnolità" in tutto il suo compendio: dalla storia e cultura alla tradizione della buona cucina. L'intento che si era prefissato la Società "Amici dell'Arte" di diventare un punto di ricerca e di conservazione delle tradizioni Cervesi e romagnole, degli usi e dei costumi della vita contadina e salinara, della storia stessa a cui è legato l'edificio della Aie, è stato ampiamente raggiunto, tanto da diventare un elemento fondamentale per la crescita culturale e lo sviluppo sociale di Cervia.

Dove Siamo

Per chi arriva dalla superstrada E45 occorre prendere l'uscita di "Case Murate", mantenere la destra al bivio successivo e seguire le indicazioni per Cervia. Svoltare a destra e percorrere la Strada Statale 254 per circa quattro chilometri per poi svoltare nuovamente a sinistra lungo Via Salare. Alla rotonda prendere la seconda uscita su via della Ragazzena. Mantenere ancora la destra al bivio ed entrare lungo la Strada Statale 16. Prendere l'uscita verso Savio/Lido di Savio/Milano Marittima. L'osteria Ristorante Casa delle Aie è poco distante dalla rotonda.

Servizi

Il menù è quello classico dei piatti tipici di Romagna fatti di antipasti misti; primi chiamati, cappelletti, tagliatelle e strozzapreti; misti di carne arrosto e alla griglia, ciambella, vino dolce e caffè. Il locale inoltre, è in grado di fornire al cliente dei menù "pronti" in grado di soddisfare ogni palato e accessibili alle tasche di tutti. A partire dal "Gran Menù dei Piatti Tipici di Romagna" dove è possibile incontrare i profumi della tradizione romagnola accompagnati da due secondi e vari contorni. A scendere, ma non per qualità, si incontrano due "Menù Degustazione dei Piatti Tipici di Romagna", i quali si differenziano solamente per il tipo di pietanza servita. Ma per chi vuole leggerezza e tradizione sullo stesso menù, è presente il "Menù Degustazione Tipico", dove un bis di cappelletti e tagliatelle al ragù precedono un ottimo misto di carne alla griglia. Ovviamente, non può mancare la piadina ad accompagnare le varie portate a farsi dagli antipasti per arrivare ai secondi piatti di carne. Il tutto è sempre accompagnato da ottimi vini presenti nella cantina del locale. Ma essendo un locale a due passi dal mare non possono certamente mancare le specialità di pesce, accompagnate da degli ottimi vini bianchi.

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