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Museo Michelangiolesco

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Museo Michelangiolesco
Via Capoluogo, 1
52033 Caprese Michelangelo (AR)
Tel 0575 793776
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Il Museo Michelangiolesco ha sede presso la rocca di Caprese Michelangelo; è costituito da tre edifici principali, il Palazzo del Podestà, Palazzo Clusini e la Corte Alta e da un giardino con esposizione all'aperto. Il nucleo originario del museo, fondato nel 1875, ruota intorno al Palazzo del Podestà, edificio della prima metà del Quattrocento, che fu residenza dei podestà fiorentini che qui si avvicendarono con carica annuale. La comunità di Caprese, assieme a quella di Chiusi della Verna, si sottomise infatti alla Repubblica fiorentina a partire dal 1384. Tra questi podestà vi fu proprio, nel 1474-1475, Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni, padre di Michelangelo: un documento autografo di Ludovico, rinvenuto nel 1875 presso l'Archivio della Casa Buonarroti a Firenze, attesta la nascita del figlio Michelangelo Buonarroti a Caprese il 6 marzo 1475 e ne testimonia il battesimo presso la chiesa di San Giovanni Battista. Il Palazzo del Podestà è quindi considerata la casa natale del sommo artista. Al 1100 dovrebbe essere riferita la torre quadrangolare tuttora visibile nel castello ed alcune strutture murarie.

La storia custodita nel museo

Nel 1384 la comunità di Caprese si sottomise ai Priori di Firenze e venne istituita una podesteria. Tra la fine del '300 e l'inizio del '400, venne ampliato il circuito murario, nel quale si aprì una nuova porta e venne eretto il Palazzo del Podestà. Della seconda metà del Quattrocento è invece Palazzo Clusini, che rappresenta un ampliamento degli ambienti riservati al podestà e alla comunità. Di esso attualmente è originale il pian terreno e parte del primo piano. Con i restauri, gli ambienti del piano terra sono risultati decorati con affreschi a losanghe bianche e rosse contenenti fiori tetrapetali. Nei secoli successivi la rocca di Caprese perse d'importanza. Nel 1667 una torre delle mura crollò, nel 1782 un forte terremoto danneggiò murature e torri. Fino all'Ottocento, il primo piano del Palazzo del Podestà è stato ininterrottamente la residenza dei sindaci di Caprese. Il pian terreno, invece, era sede dell'ufficio postale, mentre Palazzo Clusini era la residenza del medico, l'ultimo dei quali, il dottor Clusini, ha dato il nome all'edificio. Nel 1875, con il rinvenimento dell'atto di nascita di Michelangelo a Caprese, la rocca venne restaurata. Il Palazzo del Podestà subì numerosi lavori e si creò il primo nucleo del Museo michelangiolesco. Nel 1910 venne addossata ai resti del bastione nord un'edicola commemorativa in onore di Michelangelo Buonarroti. Nel Novecento furono intrapresi interventi di restauro della Corte Alta, datati 1964. I ruderi vennero inglobati in strutture moderne e vennero creati nuovi ambienti espositivi. Dal 2006, il museo si è arricchito di una collezione di piccola scultura italiana, donata, unicamente con il fondo presente nella Biblioteca Michelangiolesca, dal professor Enrico Guidoni. La collezione comprende opere di medio e piccolo formato in diversi materiali (bronzo, marmo, gesso, cera, terracotta) ed alcuni disegni di scultori italiani dell'800 e dei primi del '900. La collezione è esposta nella sala principale e in due salette secondarie della Corte Alta. Nella Sala I sono custodite opere di artisti napoletani, tra i quali si può ricordare Vincenzo Gemito e Francesco De Matteis. La Sala II contiene opere di molti artisti dell'Ottocento, tra i quali Adriano Cecioni, Bartolomeo Pinelli, Edoardo Rubino, Leonardo Bistolfi, Ercole Rosa, e molti altri. Le vetrine centrali della Sala Principale contengono opere di dimensioni maggiori di molti autori, tra cui si segnala Medardo Rosso, Paolo Troubetzkoy, Antonio Canova, Umberto Boccioni. Il museo custodisce numerose sculture di bronzo e legno di artisti della seconda metà del '900.

La sezione dedicata alla scultura

La nascita della sezione di scultura risale al 1969, quando, in vista dei festeggiamenti per il V centenario della nascita di Michelangelo (1975), molti artisti fecero dono al museo delle proprie opere. Da L'esposizione è allestita in parte nel Giardino delle Sculture, ed in parte nella Sala Principale degli ambienti della Corte Alta. Tra gli autori si segnalano Emilio Greco, Pericle Fazzini, Jorge Gonzales Camarena, Ferruccio Ferrazzi, Marcello Tommasi, Cecco Bonanotte, Alfredo Battistini e molti altri.

Come raggiungerci

Percorrere l'autostrada del Sole A1, seguire la direzione Ancona, continuare sull'autostrada A14, uscire a Cesena Nord, proseguire sulla SS3BIS/E45, uscire a Pieve Santo Stefano Nord, attraversare Pieve Santo Stefano e continuare in direzione di Caprese Michelangelo.

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