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Museo Civico Siena

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Il museo da' la possibilita' di acquistare anche dei biglieti cumulativi per l'ingresso ad altre strutture

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Museo Civico Siena
Piazza del Campo, 1
53100 Siena (SI)
Tel 0577 292232
Fax 0577 292296
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Il Museo Civico di Siena ha sede presso il palazzo pubblico, sede da oltre 700 anni del governo della città ed esempio di architettura gotica civile. Il palazzo pubblico è al centro di Piazza del Campo, con assieme la Torre del Mangia e conserva splendide opere di pittura e di scultura assieme ad affreschi di straordinario valore artistico della famosa scuola pittorica senese, quali La Maestà, il Guidoriccio da Fogliano, il ciclo del Buon Governo e il ciclo degli Uomini Famosi.

La sala del Mappamondo

La Sala del Mappamondo è la più importante del Museo: prende il nome dal grande "Mappamondo" di Ambrogio Lorenzetti, ormai distrutto da tre secoli, un meccanismo girevole in cui era rappresentata Siena al centro e tutto intorno le terre conquistate. Da questa sala iniziò il programma di decorazione del Palazzo Pubblico, con un'opera grandiosa, la "Maestà" di Simone Martini. Quest'opera nasce insieme a quella analoga che Duccio di Buoninsegna stava dipingendo negli stessi anni (1312) per l'altare maggiore del Duomo. Sempre Simone Martini realizzò sulla parete opposta l'affresco "Guidoriccio da Fogliano all'assedio di Montemassi", allegoria dell'espansione di Siena. Sotto al "Guidoriccio" il Sodoma dipinse nel 1529 due dei Santi protettori senesi: "San Vittore" e "Sant'Ansano". Sulla parete davanti alle finestre, nella parte alta, sono raffigurate la "Battaglia della Val di Chiana" ad opera di Lippo Vanni ( 1363 ) e la "Battaglia del Poggio Imperiale" contro i fiorentini, dipinta da Giovanni di Cristofano Ghini e da Francesco d' Andrea.

La Sala dei Nove

La Sala dei Nove e l'Allegoria è la più famosa e visitata del Palazzo Pubblico di Siena. Viene comunemente chiamata Sala dei Nove a ricordare la forma di governo che regnò su Siena dal 1287 al 1355 e che la trasformò in una città splendida e potente. Nel 1337 i Nove incaricarono Ambrogio Lorenzetti di decorare l'ambiente dove ricevevano gli ospiti. L'intento era quello di rendere immediato agli ospiti gli ideali che li guidavano nel governo di Siena. Il risultato è l'Allegoria del buono e del Cattivo Governo, primo ciclo della storia dell'arte non religioso. Nel dipinto sopra la finestra i protagonisti sono un vecchio saggio vestito dei colori di Siena (bianco e nero) e la "Giustizia" con la simbolica bilancia. Il Governo si avvale delle virtù cristiane mentre la Giustizia opera assistita dalla Sapienza.

Le altre pareti

Nella parete accanto sono dipinti, "Gli effetti del buon governo in città e in campagna". La città visibile è Siena, con la Via Francigena che taglia la città e la campagna. La "Securitas", la sicurezza sorveglia e assicura ai cittadini la libertà di dedicarsi al lavoro. Sulla parete opposta, è raffigurata "L'allegoria e gli effetti del cattivo governo" in cui si vede la "Tirannia" che ha come consiglieri i "Vizi", con la Giustizia legata e spogliata, e con l'effetto di ridurre città e campagna a luogo di violenza, morte e distruzione. La Cappella contiene un ciclo di cinque affreschi di Taddeo di Bartolo dall'Annunciazione, posta sopra l'altare, alle quattro grandi scene poste sulla parete sinistra che raffigurano: il congedo dagli Apostoli, la morte della Vergine, i funerali della Vergine e l’Assunzione.

Come raggiungerci

Siena è ben collegata alle più importanti città italiane, ed è facilmente raggiungibile in auto, autobus, treno ed aereo. In automobile, lungo l'Autostrada del Sole A1 nel tratto Roma-Milano si può raggiungere la città toscana uscendo agli svincoli di Firenze-Certosa, e continuare lungo la Superstrada Firenze-Siena, all'uscita di Valdarno, e continuare lungo la SS 408 Chiantigiana Montevarchi-Gaiole-Siena, all'uscita di Valdichiana, proseguendo sul raccordo SS 326 Bettolle-Siena o al casello di Chiusi-Chianciano Terme e proseguire sulla strada statale 146 o sulla SS 2 Cassia. Altri importanti collegamenti stradali che portano a Siena sono la Superstrada Siena-Firenze, la SS 222 Chiantigiana Firenze-Siena, la SS 408 Chiantigiana Montevarchi-Gaiole-Siena, la SS 223 Siena-Grosseto, la SS 2 Cassia Firenze-Siena-Roma, la SS 326 Siena-Bettolle e la SS 146.

Servizi

La Quadreria del palazzo pubblico ospita diverse collezioni di affreschi staccati, tavole e tele sia di scuola senese sia di autori italiani e stranieri. Nella prima sala spiccano le quattro grandi tele rappresentanti "Scene di caccia" e già attribuite a Joseph Roos, una grande "Samaritana al pozzo", di Mattia Preti, una delicata "Madonna col bambino, santi e angeli" del veneziano Brusasorzi. Nella seconda sala ci sono le "sinopie" degli affreschi eseguiti dal Sodoma per la Cappella di Piazza del Campo, il "Cataletto" opera di Bartolomeo di David, proveniente dalla Compagnia di Sant' Onofrio, una "Madonna col Bambino e angeli" di Andrea Piccinelli detto il Brescianino, un altro "Cataletto" dipinto da Ventura Salimbeni.

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