Scheda - Turismo con Gusto

Seguici su

Museo del Biroccio

Eventi speciali
Nessun offerte presente per questa struttura
Italiano
Museo del Biroccio
Via Beltrami, 2
60024 Filottrano (AN)
Tel 071 2072828
Richiesta informazioni

Il Museo del Biroccio di Filottrano (Ancona) comprende una raccolta di attrezzi di lavoro, carri agricoli marchigiani, gioghi intagliati, fotografie, disegni e oggetti d'arredamento. L'esposizione è ordinata geograficamente per province e per botteghe e racchiude ben 200 pezzi, datati tra il 1888 e il 1951. Il biroccio era il classico carro a due ruote trainato da una coppia di buoi e, fin dal tempo degli Etruschi, nel centro Italia era in uso questo massiccio carro, con un lungo timone sulla cui estremità divaricata poggiava una cassa rettangolare. All’interno del percorso museale, sulla base della suddivisione in distinti ambiti provinciali e grazie ad apparati didattici esplicativi, è possibile comprendere il valore dei singoli oggetti anche in rapporto ad un più ampio contesto culturale ed individuare le caratteristiche peculiari di ciascuna provincia marchigiana. Accanto ai carri, esposti nella loro interezza ed alle ricostruzioni grafiche con le indicazioni delle loro parti costruttive, nelle sale sono collocate anche numerose parti staccate superstiti del carro agricolo. Il biroccio, un carro comune in Toscana, in Umbria, nelle Marche e nelle adiacenti zone abruzzesi, che attraverso i secoli ha conservato la sua struttura. In genere è dipinto di rosso e di blu, ma solamente nelle Marche è stato fittamente decorato sulla vivace coloritura, con fiori, disegni di fantasia, figure maschili e femminili, paesaggi, con tinte tra cui predominano il rosso, il blu, il giallo ed il verde. I costruttori - chiamati birocciai, carradori e facocchi - si tramandavano il mestiere di padre in figlio e si conoscono famiglie dedite a tale attività per diversi secoli.

La storia del museo

Così scriveva il conte Glauco Luchetti Gentiloni (1916-2004), ingegnere edile e storico di grande sensibilità e vasta cultura che molto ha dato alla Città di Filottrano. Si deve a lui la nascita della Contesa dello Stivale, nota manifestazione in costume quattrocentesco che si svolge ogni anno ad agosto. Ha creato all'interno del suo Palazzo di famiglia il Museo del Biroccio e il Museo Beltrami, che sono a tutt'oggi raccolte private della famiglia Luchetti. Il conte Glauco Luchetti Gentiloni è autore di numerosi saggi e ricerche incentrate sulla vita e sull'attività dell'esploratore Beltrami, oltre a pubblicazioni su temi storici, folcloristici e tecnici. Per oltre 25 anni si è dedicato al recupero dell'Archivio Epistolare di G.C. Beltrami, della sua Biblioteca Giuridica e dei Cimeli riportati dalle Americhe, gravemente danneggiati da eventi bellici nel 1944. Nel 1979 ha allestito nel palazzo il Museo Beltrami (www.museobeltrami.it), che ha ottenuto importanti riconoscimenti. Sono interessate alla sua attività la Beltrami County Historical Society nel Minnesota e la Smithsonian Institution in Washington. In quest'ultima, l'antropologo dottor Cesare Marino - commemorando il 170° anniversario della scoperta delle sorgenti del Mississippi da parte del Beltrami - si è espresso in questi termini: "In Filottrano Count Luchetti carried on his Beltrami Crusade" contro quella che chiama la "congiura del silenzio" sul nome e l'importanza di questo grande italiano.

Come raggiungerci

Da Nord prendere l'Autostrada A14 in direzione di Ancona, uscire ad Ancona Nord, seguire la direzione Roma, continuare sulla SS 76, uscire in direzione Jesi centro, proseguire sulla SP 9 in direzione di Filottrano. Da sud invece, prendere l'autostrada A14 in direzione di Napoli, uscire a Loreto/Porto Recanati, svoltare sulla SP 77 e poi sulla SS 16 in direzione di Ancona, attraversare Loreto Stazione, Osimo, Montoro e proseguire seguendo indicazioni per Filottrano.

Commenti inseriti dai visitatori

Non ci sono commenti per questa struttura.

Lascia un commento

Ricerca guidata struttura/evento