Scheda - Turismo con Gusto

Seguici su

Sala del Costume e delle Tradizioni Popolari

Eventi speciali
Nessun offerte presente per questa struttura
Italiano
Sala del Costume e delle Tradizioni Popolari
Largo XVII Settembre 1860
60013 Corinaldo (AN)
Tel 071 679043
Richiesta informazioni

La Sala del Costume e delle Tradizioni popolari, nello stupendo borgo di Corinaldo, ospita le riproduzioni di abiti cinquecenteschi utilizzati durante le annuali edizioni della Contesa del Pozzo della Polenta, la più antica rievocazione storica della provincia di Ancona. Vi sono pertanto i costumi dei personaggi che interpretano la coppia ducale, dei Medici e dei duchi di Urbino. Annessa alla sala del costume è la mostra di strumenti tessili per la lavorazione delle stoffe, dai batticanapa al telaio. Il museo è allestito e gestito dall'associazione "Pozzo della Polenta" e dal gruppo storico città di Corinaldo Combusta Revixi. Chi sale per la scalinata che porta al centro dalla porta di Santa Maria del Mercato si imbatte nella civica Sala del Costume, che espone i vestiti cuciti di anno in anno dai Corinaldesi per i cortei che sfilano, ogni terza domenica di luglio, in occasione della tradizionale rievocazione. Un palio casalingo che, esaltando attributi di forza maschile e di bellezza muliebre, è ormai anch’esso una tradizione della antica Corinaldo. Annessa alla sala del costume è la mostra di strumenti tessili per la lavorazione delle stoffe, dai batticanapa al telaio. Orari di apertura 1 gennaio-14 giugno e 16 settembre-31 dicembre: domenica e festivi 10-12.30 / 15-19 15 giugno-15 settembre: 10-12.30 / 16-19.30 1 luglio-31 agosto: anche 20.30-23 Biglietti Intero € 2,00; Ridotto minori di 15 anni, gruppi e convenzionati € 1,50.

La storia del museo

Si racconta che un giorno un contadino salisse con grande fatica l'antica scalinata di Corinaldo (109 gradini) recando un pesantissimo sacco di farina di granoturco sulle spalle. Dopo un bel tratto dell'impervia salita, pensando bene di riprendere fiato, il nostro amico fece sosta, detergendosi il sudore col palmo della mano, appoggiando l'ingombrante fardello sul parapetto di un pozzo situato in quei pressi. Improvvisamente il sacco precipitò in fondo al pozzo e la farina si mescolò all'acqua. Alcuni sostengono che, mentre il contadino si disperava perché con quella farina doveva sfamare la sua famiglia, passasse di lì un suo amico che avendo assistito alla scena e che a stento tratteneva le risa, per consolarlo gli avrebbe detto: "Non te la prendere, invece di fare la polenta in casa hai fatto la polenta nel pozzo!". Il povero villano rimase talmente a lungo che la gente a poco a poco si raccolse preoccupata attorno al luogo dell'accaduto. Molti, insospettiti dal fatto che l'ingordo consumasse per proprio conto l'enorme porzione di "polenta" realizzata con chissà quale nuova ed eccezionale ricetta, lo seguirono nella "calata" per verificare. Ma il dubbio è rimasto in quanti attendono ancora oggi una risposta esauriente. Variazioni di questa storiella ne esistono moltissime e tutte originali, come arguta e salace è sempre l'inventiva popolare intorno al naturale bisogno alimentare, quindi di sopravvivenza.

Come raggiungerci

Da Nord prendere l'Autostrada A14 in direzione di Ancona, uscire a Marotta/Mondolfo e seguire la direzione Mondolfo, attraversare il paese e continuare sulla SS Cesanese, proseguire seguendo indicazioni per entrare in Corinaldo. Da Sud invece, prendere l'autostrada A14 in direzione di Napoli, uscire a Senigallia e continuare dritto in direzione di Corinaldo, alla rotonda prendere la 3° uscita e continuare sulla SS Arceviese, attraversare Bettolelle, Brugneto, continuare sulla SP 12 e seguire indicazioni per Corinaldo. Per chi arriva in treno la stazione più vicina è quella di Senigallia.

Commenti inseriti dai visitatori

Non ci sono commenti per questa struttura.

Lascia un commento

Ricerca guidata struttura/evento